Come si struttura il team?
Il team Multi Asset, Multi Manager and Responsible Investing di Sella SGR si occupa della selezione di strategie di terzi per fondi di fondi e portafogli modello in consulenza e della gestione di prodotti multi-asset in titoli diretti. Questo ci permette di sfruttare trasversalmente le nostre competenze di asset allocation, stock/bond picking, sostenibilità degli emittenti e due diligence di asset manager terzi sulla sostenibilità. Per la selezione dei fondi, prevediamo gestori specializzati per classe di attivo o segmento di mercato dei prodotti in gestione e una figura dedicata all’analisi e selezione di strategie di terzi. L’attività viene supportata inoltre da una procedura proprietaria di analisi quantitativa e da linee guida relative all’analisi qualitativa.
Parte del team è anche dedicata ai temi della sostenibilità attraverso un confronto attivo con gli asset manager partner, analisi e approfondimenti relativi a specifici emittenti corporate presenti nei portafogli (dove richiesto dalla politica d’investimento), supporto e coordinamento nell’integrazione dei fattori della sostenibilità nei processi di investimento dei prodotti Sella SGR.
Il team è composto da Rossana Brambilla, head of multi asset, multi manager and responsible investing, Roberto Stroppolo, fund selector, Emilio Pappalardo, portfolio manager, Michela Parente, portfolio manager, Alessandro Ciaccio, portfolio manager, Riccardo Muzio, junior portfolio manager.
Le caratteristiche che dovrebbe avere un buon team
Una buona squadra affronta con competenza le sfide che di volta in volta si presentano, dà un giusto peso agli eventi rischiosi e identifica in anticipo nuove opportunità. La comunicazione e il confronto continuo tra membri della squadra sono essenziali, così come la capacità di innovare e la complementarità tra competenze e approcci.
Quali sono le “qualità individuali” necessarie per formare una buona squadra.
Capacità di innovare, collaborare, comunicare e ascoltare, oltre a grande motivazione e propositività. A livello aggregato: profonda conoscenza ed esperienza sui mercati e nella gestione di portafoglio, capacità di analisi dei dati nonché comprensione e capacità di integrare nei processi di investimento fattori ambientali, sociali e di governance.
Nella vostra attività, è prevista l’organizzazione di team building?
Crediamo fortemente nelle attività di team building al fine di migliorare la coesione e collaborazione del gruppo e promuovere un ambiente di lavoro positivo. Tra le iniziative della società vi sono momenti pensati per fare team building e contestualmente formare alla sostenibilità.
Quali sfide pensate debba affrontare la selezione dei fondi nei prossimi mesi?
Tra le sfide, innanzitutto avere sempre la consapevolezza dei fattori di rischio a cui i portafogli finali sono esposti, per evitare bias non desiderati legati a settori, stile e area geografica. I cambiamenti normativi legati alla sostenibilità continueranno a essere un’importante sfida, così come valutare in che modo integrare l’AI nelle nostre strategie. La selezione di fondi di terzi per prodotti art.8 e art.9 richiede una sempre maggiore attenzione a come ciascun OICR in portafoglio interpreti le definizioni di SFDR, possibile grazie ad accurati processi di due diligence con gli asset manager partner.
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