Azimut: un sostegno ai profughi ucraini in fuga dalla guerra

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Yehor Milohrodskyi (Unsplash)

Un’iniziativa capillare con l’obiettivo fornire sostegno ai profughi ucraini in fuga dalla guerra. È la campagna avviata da Fondazione Azimut Onlus allo scopo di aiutare le persone arrivate in Italia, con il coinvolgimento di quanti più collaboratori possibili delle società del Gruppo Azimut.

Il Comitato Sostenibilità di Azimut Holding SpA coadiuverà Fondazione Azimut nell’individuazione e gestione di progetti finalizzati al concreto supporto ai profughi ucraini e svilupperà l’informazione rivolta agli oltre 1.800 consulenti finanziari di Azimut Capital Management invitandoli a un’opera di sensibilizzazione per contribuire all’iniziativa. È possibile partecipare attraverso donazioni sul conto di Fondazione Azimut Onlus, con Iban:

IT98L0503401612000000040000 e l’esplicita causale "DONAZIONE UCRAINA".

Fondazione Azimut raddoppierà le donazioni ricevute con l’indicazione "DONAZIONE UCRAINA". Con questi fondi erogherà contributi attraverso la corresponsione di voucher spesa, erogazioni in denaro o dotazione di attrezzature utili agli Enti che accolgono i profughi segnalati dai collaboratori del Gruppo, perché possano superare le difficoltà del primo inserimento in un Paese straniero. Nei primi giorni della campagna sono già decine le richieste di aiuto sottoposte dai collaboratori del Gruppo e riguardano sia singoli casi familiari, sia gruppi numerosi di persone arrivate in Italia con l’aiuto delle istituzioni benefiche impegnate con ogni mezzo a raggiungere i confini dell’Ucraina per portare in salvo i soggetti più fragili.

Le donazioni sul conto di Fondazione Azimut Onlus sono deducibili fino al 10% del reddito dichiarato oppure detraibili per il 30% dall'Irpef dovuta per un importo massimo di 30 mila euro.

Marco Lori, presidente di Fondazione Azimut, sottolinea l’importanza dell’impegno volontario espresso da moltissimi consulenti finanziari che hanno trovato il tempo e le energie per “dare una mano” in questi momenti drammatici. Monica Liverani chief sustainability officer di Azimut Holding rileva inoltre, “l’importanza che queste iniziative rivolte al sociale assumono proprio nell’ottica di rispetto dei criteri ESG ai quali l’operato del Gruppo è fortemente allineato”. 

Fondazione Azimut è attiva da dieci anni con attività filantropiche esclusivamente focalizzate sul tema della povertà e ha erogato complessivamente 8 milioni di euro.