CFA Italian Research Challenge 2024, vince il team dell’Università Federico II di Napoli

Team Università Federico II Napoli
Il team dell'Università Federico II Napoli (Immagine concessa)

Una competizione da cui emergono le eccellenze di domani. E un ottimo sistema per le aziende per selezionare le giovani leve dell’analisi finanziaria. La scorsa settimana a Milano si è tenuta la finale nazionale CFA Italian Research Challenge 2024, la sfida annuale tra le università italiane per aspiranti analisti finanziari, organizzata dal CFA Institute e localmente supportata da CFA Society Italy, in collaborazione con FactSet e PwC.

Anche quest’anno, la gara è stata particolarmente combattuta. Tra gli undici atenei in gara è stata la squadra dell’Università degli Studi di Napoli Federico II ad aggiudicarsi la vittoria.Il team vincitore è composto da Giacomo Capasso, Renata Laccetti, Michele Lento, Martina Majella e Gaetano Stefanelli, guidati dal Prof. Giovanni Walter Puopolo, sotto la supervisione del mentore Michelangelo Gigante, CFA, FRM. Aggiudicandosi il primo posto nel round nazionale, ha ottenuto così l'accesso alle semifinali EMEA previste per il prossimo aprile. Le altre tre squadre finaliste sono state l’Università Ca’ Foscari Venezia, l’Università degli Studi di Bologna e il Politecnico di Milano.

“Siamo emozionati e fieri di aver portato a casa la vittoria nel round italiano della CFA Research Challenge 2024, un risultato storico per la nostra università”, dichiarano i ragazzi della squadra vincitrice. “Ora ci prepareremo con ancora più determinazione e impegno per la fase successiva, le semifinali EMEA, dove porteremo avanti il nome dell'Italia e dell'Università di Napoli Federico II con orgoglio e dedizione”, dicono.  

La competizione

La competizione, conforme agli standard del CFA Institute, si suddivide in tre fasi: nazionale, regionale e globale. Il team vincitore del round italiano avanza quindi alla competizione regionale EMEA, mentre la finale globale si svolgerà a maggio 2024 in Polonia, dove le sei squadre finaliste provenienti da Europa, Asia Pacifico e Americhe si contenderanno il titolo. Gli studenti si sono sfidati affrontando l’analisi finanziaria di GVS, azienda italiana leader mondiale nella produzione di filtri e componenti per diversi settori, tra cui medicale, automotive, dispositivi di protezione individuale, elettrodomestici e filtrazione commerciale e industriale. Con 19 stabilimenti in varie parti del mondo e 29 uffici commerciali distribuiti globalmente, GVS ha rappresentato una sfida stimolante per i partecipanti.

“CFA Research Challenge rappresenta un ambizioso progetto volto a promuovere l'innovazione e l'eccellenza nel contesto accademico e formativo. L'obiettivo primario è di preparare gli studenti all'ingresso nel mondo professionale, combinando le conoscenze accademiche con le pratiche e gli strumenti impiegati nel settore finanziario”, dichiara il presidente di CFA Society Italy, Giuliano Palumbo, CFA, sottolineando l’importanza di questa competizione come ponte tra il mondo accademico e quello professionale. "Questa sinergia è sempre più vitale, considerando il rapido evolversi delle esigenze del mercato. Ambiamo inoltre a far emergere l'eccellenza delle istituzioni universitarie italiane a livello europeo e mondiale, dimostrando il nostro impegno per una formazione di qualità e all'avanguardia", dice.

L’Italia al vertice  

Nelle passate edizioni, grazie alla solida preparazione degli studenti italiani, il Made in Italy ha brillato con la squadra del Politecnico di Milano, conquistando la finale regionale EMEA per ben cinque volte, negli anni 2023, 2022, 2016, 2014 e 2011, e vincendo la finale mondiale nel 2011.

L’edizione italiana 2024 della competizione di finanza ha visto il coinvolgimento  delle seguenti università italiane: l’Università degli Studi di Napoli Federico II, il Politecnico di Milano, l’Università Cattolica del Sacro Cuore Milano, l’Università degli Studi di Firenze, l’Università Ca’ Foscari Venezia, l’Università degli Studi di Bologna, l’Università Politecnica delle Marche, l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, l’Università degli Studi di Pavia, la Sapienza Università di Roma e l’Università degli Studi di Udine.