Credem mette in campo 7 miliardi di finanziamenti

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Nazzareno Gregori, direttore Generale, Credem

La Banca continua a sostenere famiglie ed imprese italiane per superare insieme questa fase di estrema emergenza, fornendo consulenza a distanza grazie agli ingenti investimenti in tecnologia ed innovazione messi in campo negli ultimi anni e mettendo a disposizione un plafond complessivo di finanziamenti pari a 5 miliardi di euro. I finanziamenti sono disponibili da subito e fino al 30 giugno, ed interessano potenzialmente 400 mila famiglie e 20 mila imprese clienti.

Per le famiglie il plafond è erogabile con prestiti personali per finanziare i consumi a condizioni personalizzate; per le piccole medie imprese, artigiani, agricoltori e liberi professionisti il plafond è erogabile con finanziamenti chirografari per finanziare le esigenze di liquidità e investimenti. Al plafond di nuovi finanziamenti, per le imprese, Credem affianca inoltre un plafond di 2 miliardi di euro per la sospensione di mutui e leasing per 12 mesi in base a quanto previsto dal DL Cura Italia e dall’Accordo ABI per il Credito aziende di qualsiasi dimensione, attivabile a distanza via PEC o mail. 

Attivato servizio di consulenza in videoconferenza per consentire l’accesso alle opportunità aggiuntive previste dal DL 17 marzo 2020: l'intervento del Fondo di garanzia per le PMI e le misure per le famiglie previste dall’art. 54, che per nove mesi  amplia i requisiti che consentono di accedere ai benefici del Fondo di Solidarietà per i mutui per l’acquisto della abitazione principale, estendendo i beneficiari della misura anche a chi ha subito la sospensione del posto di lavoro per almeno 30 giorni consecutivi. Queste misure testimoniano quanto il Gruppo consideri decisivo il sostegno alle famiglie ed al tessuto imprenditoriale, per consentire all’economia nazionale di affrontare al meglio l’attuale fase particolarmente complessa.

“Siamo in prima linea, a fianco dei nostri clienti, per affrontare questo nemico invisibile. Abbiamo pensato anzitutto al benessere delle nostre persone e dei clienti, in poche ore migliaia di abitazioni private dei nostri colleghi si sono trasformate in centri di governo della banca e di relazione coi clienti e contemporaneamente abbiamo elevato la sicurezza nelle filiali per togliere punti di riferimento al virus. Mediante internet banking, remote working, videochiamate e Contact Center abbiamo assicurato a distanza tutti i servizi essenziali alla clientela, rendendo al contempo meno affollate e più sicure le filiali per le situazioni urgenti", ha dichiarato Nazzareno Gregori, direttore generale Credem.  

"Siamo orgogliosi di quello che le nostre persone si sono dimostrate capaci di fare in un contesto così difficile e un ringraziamento particolare va a tutte le figure professionali che sono in prima linea, nelle filiali, a disposizione della clientela perché è in questi momenti che si misurano i valori delle imprese e degli individui che le compongono. I risvolti economici dei blocchi produttivi, di circolazione e della cassa integrazione si manifesteranno con forza nei prossimi mesi: è nostro dovere essere al fianco delle famiglie e delle imprese clienti con azioni e consigli finanziari che possano alleviare i disagi economici e contenere l’ansia per il futuro"

Gregori prosegue "le misure del Decreto Legge Cura Italia del 17 Marzo 2020 permettono la moratoria fino al 30 settembre 2020 dei prestiti e delle linee di credito indicate per micro, piccole e medie imprese. Credem ha voluto dare piena applicazione all’accordo per il credito ABI estendendone l’applicazione a tutte le aziende PMI e non PMI al  fine di  offrire adeguata consulenza e consentire loro l’accesso alle misure aggiuntive previste dall’Accordo per il Credito ABI al fine di offrire adeguata consulenza a tutte le aziende e poter garantire ancora maggiore stabilità finanziaria alle imprese. E’ attivo anche il servizio di consulenza in videoconferenza per consentire l’accesso alle opportunità previste dal Fondo di garanzia per le PMI  e dal Fondo di Solidarietà per i mutui. Le misure per la prevenzione del contagio ci hanno allontanato fisicamente, ma queste azioni ci avvicinano ai nostri clienti per far ripartire insieme il nostro Paese”.