Da Banca Generali arriva “Progetto Giovani”, la formazione dei consulenti del futuro

Marco Bernardi
Marco Bernardi, foto ceduta (Banca Generali)

Una nuova generazione di professionisti si affaccia al mondo della consulenza finanziaria. E per accompagnare i consulenti del futuro Banca Generali lancia “Progetto Giovani”, l’iniziativa che punta a rappresentare il meglio del private banking del domani. La Banca guidata dall’AD Gian Maria Mossa ha elaborato un “piano di ingresso” rivolto alla platea degli under 35 che, grazie al supporto di un consulente senior, potranno incrementare le proprie competenze tecniche e relazionali in un percorso di mentorship della durata di 36 mesi, mettendosi a diposizione dei clienti per fornire un supporto strutturato e aiutarli a realizzare i loro propri progetti di vita.

La formazione continua assicurata dalla Banca mira a un costante aggiornamento dei propri professionisti in ambito finanziario, garantendo profili completi e pronti a raccomandare soluzioni realizzate su misura per ogni singolo cliente, si legge in una nota. L’affiancamento a un consulente con esperienza offre inoltre l’evoluzione della “componente empatica”, elemento che Generali definisce “cruciale per intercettare le necessità dei risparmiatori e gestirne le emozioni durante periodi di mercato in cui gli stessi potrebbero sentirsi smarriti”. A ciascun nuovo professionista sarà assegnato un obiettivo di portafoglio adeguato al termine del piano, periodo dopo il quale il tutor potrà valutare se dar vita a un team.

“Come banca leader nel private banking in Italia siamo consapevoli della necessità di allargare le maglie della nostra professione anche a una nuova generazione di consulenti che saranno coloro i quali si occuperanno di creare valore per il risparmio del futuro” commenta Marco Bernardi, vice direttore generale di Banca Generali sottolineando come sia quello il motivo alla base della creazione di un percorso che mira a “generare un travaso positivo di competenze dai nostri professionisti più affermati verso quegli under 35 che hanno l’ambizione di eccellere in futuro in questa professione. Siamo convinti che il percorso creato possa rappresentare la strada giusta per la creazione di valore nel lungo periodo”.

Il “Progetto Giovani” rappresenta un altro passo di Banca Generali verso una direzione di “svecchiamento della professione del consulente finanziario”. La Banca controllata dal Leone di Trieste aveva già infatti iniziato questo cammino con iniziative dedicate ai team genitore-figlio che oggi sono ben 50 e coinvolgono 104 professionisti.