Digital Restart, al via la quarta edizione del master in data analysis per gli over 40

Tommaso Corcos News
Tommaso Corcos, foto ceduta (Fideuram ISPB)

Un progetto dedicato ai lavoratori di età compresa tra i 40 e i 50 anni, residenti (o domiciliati) in Lombardia e allo stato attuale senza un impiego, che intendono approfondire le proprie competenze in ambito di analisi dei dati in azienda. È quanto propone Digital Restart, il master voluto da Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking, in collaborazione con Strategic Initiatives and Social Impact di Intesa Sanpaolo che è giunto alla sua quarta edizione.

Alle prime tre edizioni del programma di reskilling professionale, si legge in una nota, hanno partecipato 75 persone, selezionate fra 1.367 candidature. Di questi, il 65% dei partecipanti risulta occupato (come libero professionista o lavoratore dipendente).

Il master è strutturato in quattro giorni di formazione a settimana, per 12 settimane, con didattica online e offline, più una giornata di studio in autonomia. Le sessioni in presenza si svolgono presso il Campus di Talent Garden Milano Calabiana.

Le borse di studio

Fideuram ISPB e Intesa Sanpaolo hanno messo a disposizione 25 borse di studio a copertura totale dei costi per la partecipazione al programma. In questo modo, commenta Tommaso Corcos, amministratore delegato di Fideuram ISPB, “vogliamo continuare a promuovere la crescita e il rinnovamento delle competenze in chiave digitale, per i lavoratori di mezza età senza occupazione. Un progetto che risponde all’evoluzione del mercato del lavoro e guarda al futuro. In un mondo sempre più connesso e tecnologico, le competenze digitali consentiranno a questi professionisti di rimanere competitivi nel mercato del lavoro, al passo con l’innovazione”.

Il percorso di studi mira allo sviluppo di skill tecniche legate al mondo della data analysis (raccolta, analisi, elaborazione e manipolazione di dati, utilizzo di dashboard e data visualization, data driven management) e di competenze più trasversali (personal branding, team working, abilità di ricevere e dare riscontri). Il percorso prevede anche attività pensate per favorire il reinserimento nel mondo del lavoro (di ‘career boost’), come colloqui one to one con le aziende e workshop tenuti da esperti di career management.