La strategia di BNL e BNP Paribas per il rimboschimento dell’Italia

ALBERI
Steven Kamenar, Unsplash

Una strategia di “positive banking” per coniugare business e sostenibilità ambientale. È quanto hanno messo in campo BNL e BNP Paribas, che hanno annunciato gli obiettivi raggiunti dalla collaborazione con ReforestAction avviata a luglio 2019. In base all’accordo viene piantato un nuovo albero in una delle aree boschive selezionate dal progetto per ogni mille euro investiti dai clienti in certificati BNL-BNP Paribas. Questo ha consentito di finanziare la piantumazione di 551.431 alberi in Italia, di cui 445.023 sono già stati destinati a nove progetti di forestazione durante le stagioni di piantumazione del biennio 2019-2021.

Nell’ambito della collaborazione con Reforestaction, BNL e BNP Paribas hanno supportato, nello specifico, quattro progetti in Toscana, nei Comuni di Pomino, Prato, San Godenzo, Barberino di Mugello, Marina di Grosseto (288,523 alberi piantati); in Trentino nel comune di Carano (20 mila alberi), in Lombardia nella municipalità di Langosco (22.500 alberi), in Piemonte a Mompantero (110 mila alberi) e in Basilicata a Matera (4 mila alberi).

BNL E IL CONCETTO DI POSITIVE BANKING

“BNP Paribas è nel mondo leader nella finanza sostenibile – ha dichiarato Luca Bonansea, direttore Commercial Banking di BNL – e come Banca in Italia da anni siamo mobilitati nel promuovere soluzioni e scelte di investimento sostenibili e attente al nostro pianeta, per generare insieme ai nostri clienti – famiglie e imprese - un crescente impatto positivo sull’ambiente, con attenzione al benessere delle persone”. Da qui il concetto di “positive banking”. Bonansea ha sottolineato come la partnership con ReforestAction e gli obiettivi sinora conseguiti a favore della riforestazione delle aree boschive italiane siano “un ulteriore passo nell’interesse di tutti e delle generazioni future, per il quale desidero ringraziare i nostri clienti e tutti i colleghi per l’adesione convinta alla nostra iniziativa e per il comune senso di responsabilità che accomuna noi colleghi con la clientela e tutti gli interlocutori della Banca”.

LA STRATEGIA DI INVESTIMENTO SRI

La partnership con ReforestAction si inquadra all’interno della strategia di investimento socialmente responsabile del Gruppo BNP Paribas per la lotta al riscaldamento globale, in linea con l’obiettivo di contenere l’aumento delle temperature entro i 2°C e sostenere la transizione energetica come stabilito dall'Accordo di Parigi e con la recente adesione alla Net-Zero Banking Alliance: un impegno comune per raggiungere nel 2050 zero emissioni di carbonio, con precisi obiettivi intermedi per il nostro portafoglio di crediti e investimenti. “La sostenibilità è al centro della strategia del Gruppo BNP Paribas nel mondo e per questo siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti in soli due anni dalla nostra collaborazione con ReforestAction – ha commentato Andrea Magnani, Head of Distribution Italia - BNP Paribas. Magnani ha insistito come il tema sia ormai un “punto fermo non solo nell’agenda politica e delle imprese, ma anche degli investitori” e sottolineato come il Gruppo continuerà a impegnarsi in maniera trasversale sulla sostenibilità “non solo attraverso iniziative di questo tipo, ma anche sul versante dei prodotti, dove da anni collaboriamo con Vigeo Eiris, grazie alla quale abbiamo integrato criteri ESG nell’asset class dei Certificate. Si tratta di passi concreti verso un futuro più sostenibile per tutti”.

Si prevede che gli alberi piantati porteranno a un nuovo ciclo a impatto positivo, con la creazione di 1.419.666 rifugi per animali, 157.741 anni di ossigeno, l’assorbimento di 70.983 tonnellate di CO2 e l’equivalente di 67.603 giorni di lavoro. Inoltre, i nove progetti di forestazione genereranno anche molti altri benefici, come la riduzione delle temperature a livello locale, la regolazione del ciclo dell'acqua, la conservazione della qualità del suolo, la protezione contro l'erosione, le inondazioni e le frane, e molto altro ancora.