Lo scorso dicembre Amundi SGR ha ottenuto la certificazione per la parità di genere prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), grazie al suo impegno in materia di equità, diversità ed inclusione sul posto di lavoro. Si tratta di un riconoscimento, richiesto su base volontaria, che viene rilasciato da Bureau Veritas, ente certificatore leader a livello mondiale riconosciuto dal ministero italiano per le Pari Opportunità e la Famiglia, a seguito dell’esito positivo di un processo di valutazione condotto presso la sede della SGR e conclusosi lo scorso ottobre.
La certificazione prende atto del cammino intrapreso da anni da Amundi SGR per promuovere un ambiente di lavoro equo, inclusivo e diversificato e conferma l’esistenza di una cultura aziendale imperniata sul rispetto di tutte le persone, sulla meritocrazia, sulla valorizzazione dei talenti e sulle pari opportunità, ad esempio attraverso l’impegno a sostegno della crescita professionale delle donne in tutti i livelli aziendali. L'azienda ha anche istituito un Comitato guida per la parità di genere e ha definito un piano strategico per il 2024 e gli anni successivi. L’obiettivo è conseguire un continuo miglioramento nei processi e nelle prassi aziendali legate alla parità di genere, tramite iniziative e programmi di mentoring e sviluppo professionale, analisi e riduzione dei divari di genere, la diffusione ed il consolidamento di una cultura aziendale inclusiva.
"L’attenzione alle persone e la valorizzazione del capitale umano è un impegno concreto per Amundi SGR che si inquadra nella cornice di riferimento più ampia del Projet Humain del nostro azionista Crédit Agricole", dice Gabriele Tavazzani, CEO di Amundi SGR. "Aver conseguito la certificazione della parità di genere in Italia, rappresenta il primo ed importante risultato di un percorso intrapreso anni fa che proseguirà ancora, con l’obiettivo di continuare a mantenere standard elevati e di essere un operatore di riferimento nel nostro settore, per tutte le tematiche sociali, di pari opportunità, diversità e di inclusione nell’ambiente di lavoro”.
