Societe Generale Securities Services in Italia ottiene la certificazione per la parità di genere

Valeria del Corso
Foto ceduta

Un passo avanti in tema di parità di genere. Societe Generale Securities Services (SGSS) in Italia ottiene la Certificazione UNI/PdR 125:2022, “confermando il proprio impegno concreto a favore dell’azzeramento del gender gap e di un ambiente di lavoro più equo e inclusivo”, si legge in una nota. “Il tema delle pari opportunità è per noi centrale – commenta Valeria Dal Corso, amministratrice delegata di SGSS in Italia, indicando come la certificazione UNI/PdR 125:2022 sia “un ulteriore riconoscimento del nostro impegno per promuovere un ambiente lavorativo sempre più inclusivo, dove queste buone pratiche siano di stimolo a tutta l’organizzazione per generare quei comportamenti virtuosi necessari per una reale svolta culturale e una società migliore”.

Sei aree di valutazione

La certificazione, comunicano dall’istituto, si basa su un processo di analisi di sei aree di valutazione: cultura e strategia, governance e processi HR, opportunità di crescita e di inclusione in azienda per le donne, equità remunerativa, tutela della genitorialità e conciliazione vita/lavoro. Per il suo conseguimento, SGSS in Italia ha soddisfatto 33 KPI basati su tali criteri.

Questa certificazione (così come la “Gender Equality” ottenuta lo scorso anno dal Winning Women Institute) si inserisce all'interno di un più ampio progetto legato alla tematica della parità di genere su cui la Banca si è concentrata negli ultimi anni.