UniCredit e Teatro di San Carlo insieme per promuovere cultura e territorio

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Paolo Chiabrando (Unsplash)

Avviare una “intensa attività di produzione e promozione culturale”. Con questo obiettivo UniCredit è il nuovo main sponsor della Stagione 22/23 del Teatro di San Carlo di Napoli, il Lirico più antico d’Europa, avviata il 26 novembre con il Don Carlo di Verdi. “UniCredit, banca commerciale pan-europea presente in Italia, Germania, Europa Centrale e Orientale, vanta una lunga tradizione a sostegno delle più prestigiose attività culturali dell’Italia e nei Paesi in cui è presente, nella consapevolezza che la connessione tra investimento culturale ed economico contribuisca in maniera decisiva alla realizzazione di uno sviluppo sostenibile, generi partecipazione, crei senso di appartenenza e sia un motore di sviluppo sociale e di benessere per le comunità”, si legge in una nota.

Oltre a sostenere la Stagione teatrale 22/23, Unicredit si impegna a supportare progetti di education e di inclusion del Teatro di San Carlo rivolti ai residenti di diversi quartieri di Napoli. Le attività verranno realizzate presso le Officine San Carlo a Vigliena, nate dalla riconversione degli stabilimenti ex Cirio nella zona industriale di Napoli Est, area della città interessata da progetti di riqualificazione e dove UniCredit è già presente con lo "Spazio UniCredit Innovation Factory" nel campus dell'Università Degli Studi di Napoli Federico II a San Giovanni a Teduccio.

“Siamo particolarmente lieti di aver avviato una nuova partnership con il Teatro San Carlo di Napoli, il teatro lirico più antico d'Europa ed un vanto del nostro Paese, che da circa 300 anni si dedica alla diffusione e alla promozione della cultura lirica italiana nel mondo” ha commentato Andrea Orcel, CEO di UniCredit sottolineando come la sponsorizzazione arricchisca “l’impegno di UniCredit in Italia nel promuovere l’arte in tutte le sue forme e si inserisce nel quadro del più ampio impegno di UniCredit per la cultura, intesa come motore di sviluppo sociale ed economico sostenibile”. Anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha richiamato l’importanza del progetto educativo portato avanti in collaborazione con l’istituto: “Ho sollecitato fortemente tale sinergia e le nostre rispettive squadre hanno lavorato a lungo in queste settimane per formalizzarla”, ha affermato il sindaco. “Ottenere il sostegno di soggetti privati così prestigiosi rende più forti le istituzioni culturali pubbliche che promuovono progetti e iniziative dal valore straordinario per il territorio sempre nella prospettiva nazionale e internazionale che una città come Napoli merita. La vera sfida - conclude Manfredi - è rendere stabile la partecipazione a sostegno della cultura come un atto di responsabilità sociale, con concrete ricadute sul nostro territorio”.