Fusione Pioneer Investments-Santander AM: nasce il colosso del risparmio gestito leader in Europa ed America Latina

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foto: autor LucasTheExperience, Flickr, creative commons

UniCredit, Santander e società affiliate di Warburg Pincus e General Atlantic hanno raggiunto l’accordo preliminare non vincolante e in esclusiva per integrare Pioneer Investments e Santander Asset Management e dare vita a una società leader a livello globale nel settore dell’asset management. L’accordo preliminare prevede la costituzione di una holding company che si chiamerà Pioneer Investments e che avrà il controllo delle attività USA di Pioneer e delle attività integrate di Pioneer e Santander AM fuori dagli Stati Uniti. La realtà integrata continuerà ad operare come un’unica  entità globale, guidata da un unico management team globale, focalizzata nella soddisfazione dei bisogni di investimento dei propri clienti in tutto il mondo.
 
Juan Alcaraz, attuale CEO di Santander Asset Management, sarà il global chief executive officer della nuova società; Giordano Lombardo, attuale CEO e group chief investment officer (CIO) di Pioneer Investments, sarà il nuovo Global CIO.
 
La società risultante dall’integrazione, con circa 400 miliardi di Euro di masse gestite, sarà una delle principali società di gestione in Europa e avrà una forte connotazione globale con capabilities e relazioni commerciali in tutto il mondo. La partnership tra le due società svilupperà rilevanti economie di scala, un vantaggio distintivo nell’industria del risparmio gestito, e una più ampia diversificazione del business in termini di strategie di investimento, presenza geografica e canali distributivi. La nuova realtà avrà una significativa quota di mercato grazie a relazioni commerciali consolidate in aree in forte crescita e in mercati maturi, con clientela istituzionale, wholesale e attraverso canali distributivi proprietari.

Con un trend di raccolta in forte crescita che ha registrato flussi netti complessivi di oltre 25 miliardi di euro nel 2014, la società risultante dall’integrazione avrà un più elevato potenziale di sviluppo grazie a un maggiore profilo di indipendenza e una più ampia gamma di soluzioni di investimento con cui rispondere alle esigenze dei clienti attraverso tutti i canali distributivi a livello globale. Pioneer e Santander AM metteranno in comune piattaforme, competenze negli investimenti e relazioni commerciali fortemente complementari che consentiranno alla nuova entità di disporre di un’offerta ancora più completa di prodotti e servizi per i propri clienti. Con questa operazione strategica la nuova società sarà impegnata a garantire continuità e ripetibilità ai propri processi di investimento che hanno consentito di gestire con successo i risparmi dei clienti nel corso di molteplici cicli di mercato.
 
Inoltre si caratterizzerà per un’imponente piattaforma distributiva globale, con una presenza in oltre 30 paesi, un’esposizione sia in aree ad elevata crescita che in regioni mature, come l’America Latina, il Nord America, l’Asia e con una posizione di leadership in Europa. In aggiunta alle relazioni commerciali di Pioneer e Santander AM consolidate con la clientela istituzionale e wholesale, gli accordi distributivi di lungo termine con UniCredit e Santander consentiranno di disporre di una ineguagliabile rete di vendita nei canali retail in Europa e in America Latina.

Ai fini dell’accordo, Pioneer ha una valutazione (Enterprise Value) pari a 2,75 miliardi di euro, mentre Santander AM ha una valutazione di 2,60 miliardi di euro (inclusa la propria partecipazione del 49,5% in AllFunds Bank). Inoltre si stima che l’operazione possa avere un impatto positivo sul capitale di UniCredit di circa 25 punti base. UniCredit e le società di Private Equity deterranno ciascuna il 50% della holding company che, a sua volta, deterrà il 100% delle attività di Pioneer negli USA e il 66,7% della società risultante dall’integrazione delle attività non US di Pioneer e Santander AM, mentre Santander controllerà direttamente il restante 33,3%. 

A seguito della firma dell’accordo preliminare, le parti lavoreranno per arrivare alla firma di un accordo definitivo soggetto alle dovute approvazioni societarie e delle autorità di vigilanza.