Gam spiega i motivi della momentanea sospensione di Tim Haywood

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Funds People

La società di gestione, che settimana scorsa ha annunciato la sospensione di Tim Haywood, direttore degli investimenti in strategie obbligazionarie total return (ARBF), ha inviato un comunicato ai suoi clienti, in cui spiega i motivi della sua decisione.

A seguito dell’indagine interna, GAM ha riconosciuto che “l’errore di Haywood è stato quello di non avere avuto o dimostrato una rigorosa accuratezza in alcune operazioni di investimento e di non aver reso accessibili i relativi documenti”. Tuttavia la società non ritiene che tali azioni siano state dannose per i clienti, “dalle valutazioni fatte fino ad ora non abbiamo riscontrato degli effetti negativi per i clienti”. Inoltre, “tali investimenti rispettano i criteri che si applicano normalmente ai fondi con strategie obbligazionarie total return (ARBF).

D’altro canto, l’indagine ha determinato che “Haywood può aver violato anche le politiche di firma della società, siglando autonomamente contratti che prevedevano la doppia firma. Inoltre ha trasgredito il regolamento societario sui regali ed sull’intrattenimento, non richiedendo le approvazioni necessarie per l’accettazione e ha usato la posta elettronica personale per finalità lavorative”.

Ad ogni modo, va segnalato che l’indagine interna “non ha riscontrato alcuna prova che le decisioni di investimento di Haywood fossero ingiustificate o in conflitto di interesse con i clienti” sottolinea il comunicato.

Ricordiamo che già il giorno seguente GAM annunciò la sospensione delle negoziazioni di fondi obbligazionari total return (ARBF). Questa tipologia di fondi ha ricevuto richieste di rimborso superiori al 10% del valore dei loro attivi, a seguito del 31 luglio 2018, giorno in cui è stata comunicata la sospensione dell’incarico di Tim Haywood.