Garnell, Banca d’Italia autorizza la SGR

Filippo_La_Scala
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Garnell, gruppo milanese attivo nella finanza d’impresa e nella consulenza a grandi investitori, ha ottenuto da Banca d’Italia il via libera a operare come società di gestione del risparmio (SGR). La nuova società gestirà fondi di private equity focalizzati su investimenti nell’economia reale italiana, selezionati integrando l’analisi finanziaria e quella ambientale, sociale e di buon governo, con un accurato controllo del rischio. Tali strumenti, rivolti a investitori professionali, istituzionali e family office, si concentreranno sulle piccole e medie imprese attive nei settori di eccellenza del Made in Italy, al fine di supportarle nel processo di consolidamento, di crescita e di internazionalizzazione.

Particolare attenzione sarà prestata ai settori dell’agroalimentare e delle energie rinnovabili, nei quali Garnell ha già sviluppato un significativo track record: nel primo, in qualità di advisor per importanti operatori dell’agroindustria, nel secondo, gestendo, dal 2009, tra gli altri, gli impianti fotovoltaici del fondo di investimento Clean Energy One, per il quale svolge il ruolo di advisor, project manager e conduttore delle centrali elettriche.

L’individuazione delle opportunità di investimento sarà realizzata anche attraverso accordi di collaborazione con imprese, organizzazioni e istituzioni del mondo scientifico e accademico – Università, Istituti di ricerca, think tank, associazioni di settore – con cui Garnell condivide valori e ideali. Obiettivo comune sarà promuovere una concezione dell’impresa che tiene al centro l’uomo: il profitto dell’azienda deve integrare il bene della sua comunità di stakeholder – azionisti, lavoratori, clienti, fornitori – e i principi di sostenibilità economica, sociale, ambientale, in un’unione virtuosa che garantisca il successo nel medio-lungo periodo.

“Nell’attuale contesto di stagnazione e turbolenza dei mercati finanziari, gli investimenti nell’economia reale rappresentano la soluzione concreta alla necessità di sostenere lo sviluppo del Paese, remunerando al contempo i capitali dei risparmiatori e degli investitori istituzionali”, ha detto Filippo La Scala, AD e fondatore di Garnell. “Assistiamo a una crisi di sistema che va avanti da anni e che ha messo in discussione i paradigmi dell’economia tradizionale. Operatori indipendenti come Garnell possono diventare interlocutori privilegiati di investitori industriali e finanziari per l’individuazione di opportunità strategiche in grado di creare un adeguato valore, di rilanciare il business e di portare benefici all’economia reale”, ha concluso l’esperto.