È finita l’era dei tassi a zero, della pace geopolitica, dell’energia a buon mercato. Bisogna pensare alla gestione dei patrimoni da una nuova prospettiva, secondo l'AD della SGR.
Per accedere a questo contenuto
Compiere tre anni in questi ultimi tre anni ha del meritevole. Soprattutto se si gestiscono 1,5 miliardi di masse. “Sono stati anni ricchi di eventi sui mercati: la pandemia, una piccola ripresa, un 2022 in cui tutte le asset class sono crollate e adesso un periodo piuttosto complesso”, dice Giordano Lombardo, CEO di Plenisfer, parte dell’ecosistema Generali Investments. “La nostra tesi di fondo, per la quale siamo nati e di cui siamo convinti, è che la fase pluridecennale di venti favorevoli è terminata. È finita l’era di tassi a zero, di pace geopolitica con predominanza del modello occidentale, di bassi prezzi dell’energia. E in una nuova era, si deve fare gestione in modo diverso”, spiega. D’altronde amministrare dei patrimoni significa non solo avere la responsabilità ma anche la convinzione delle proprie scelte d’investimento. “È una maratona, fatta anche di fatica e sudore. Essere arrivati fino ad oggi, superando indenni gli scogli, ci incoraggia a proseguire secondo il nostro approccio. Siamo fiduciosi”, continua il manager.
L’importanza della diversificazione
L’importante traguardo del team coincide con una fase di intenso sviluppo dell’attività dedicata a fondi multi-strategy e svincolati dai benchmark. Dei passi avanti, certo, si sono fatti. La boutique oggi ha in organico 28 professionisti, 12 solo nella gestione, tra Milano, Londra e Dublino. Anche i prodotti, perciò, sono cresciuti. Accanto al fondo flagship (Destination Value Total Return) a maggio ha lanciato il Dynamic Income Total Return, fondo multi-strategy obbligazionario total return. “Abbiamo sovrappesato il settore finanziario ed energetico, su cui abbiamo anche una posizione importante nell’equity. Ma la nostra filosofia resta sempre invariata: gestire per obiettivi e liberi dal benchmark per identificare, con un approccio multi-strategy le migliori opportunità a livello globale”, afferma Lombardo. Per l’esperto, la diversificazione geografica e settoriale sarà la chiave di volta per le performance dei prossimi mesi. “Non pensiamo ci sarà un aumento dei tassi simile a quest’anno ma non pensiamo nemmeno che, passata la nottata, si tornerà alla precedente era. La nuova normalità sarà fatta di rendimenti a lungo termine in dollari che viaggiano tra il 5 e il 6 per cento”.
Asset reali strategici
Una convinzione strutturale di lungo periodo, poi, è quella sugli asset reali. A detta del manager, metalli preziosi, energia e commodities saranno il futuro. “Nei nostri portafogli questi asset pesano anche il 5 per cento. Gli asset reali, secondo noi, diventeranno il vero elemento di diversificazione all’azionario, al posto del fixed income”. Insomma, la transizione energetica e i rischi geopolitici rendono le materie prime un asset strategico. Il mondo stesso sarà, a detta di Lombardo, più “materiale”. Una visione molto forte che, ad esempio, premia in ordine di investimenti un metallo come l’uranio (“è la nostra prima posizione”) o il rame. “Attenzione: materia prima non vuole dire solo metallo, ma anche, per esempio, tutte le nuove tecnologie applicate che ruotano attorno ad esso, come i nuovi modi di estrazione basati sull’intelligenza artificiale che alcune società stanno sperimentando”, precisa.
Tutte le novità
Tra le ultime novità della società di gestione c’è sicuramente la collaborazione con Unicredit. Il team ha un mandato in gestione per il onemarkets Multi-Asset Value Fund, un prodotto bilanciato e multi strategia a gestione attiva con focus costante sul rischio totale del portafoglio. “Siamo l’unica boutique chiamata in causa. Lavorare con Unicredit è sempre un punto d’orgoglio e un ritorno a casa”, afferma Lombardo (che è stato AD di Pioneer Investments ndr). Inoltre, è in arrivo sul mercato, probabilmente già a fine anno, una nuova strategia: “abbiamo in rampa di lancio un fondo che seguirà sempre il nostro approccio, ma questa volta sarà dedicato al mondo azionario”, anticipa il CEO. Poi si continuerà a lavorare con Generali per ampliare ulteriormente la distribuzione all’estero, guardando anche all’Asia.