GraniteShares, focus sull’Italia con dei nuovi ETP su titoli locali

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Will Rhind, foto concessa (GraniteShares)

Un nuovo provider di ETP è sbarcato sul mercato italiano. GraniteShares dalla fine del 2021 è presente con i suoi prodotti a Piazza Affari, puntando ad un rapido sviluppo tra gli investitori del nostro Paese. Il CEO e co-fondatore della società è William Rhind, un professionista con oltre vent’anni di esperienza nel mondo degli ETF. GraniteShares è cresciuta molto dal lancio del suo primo prodotto negli Stati Uniti nel 2017. Ad oggi sono i 1,6 miliardi di dollari di asset gestiti e 106 gli strumenti quotati nei maggiori mercati globali come USA, Regno Unito, Francia e ora anche l’Italia. “Il megatrend che seguono in nostri ETP è la democratizzazione della finanza favorita dal Fintech. Grazie alla tecnologia stiamo raggiungendo un numero sempre più elevato di investitori con un engagement sempre maggiore”, ha spiegato William Rhind, collegato da New York per l’evento digitale di presentazione in Italia.

L’offerta del gestore

La specialità di GraniteShares sono gli ETP a leva fissa su un singolo titolo e su basket di titoli. Sono strumenti a replica sintetica, con un collaterale liquido custodito da BNY Mellon. Tra i titoli sottostanti che rientrano nella gamma ci sono le grandi aziende del tech statunitense come Alphabet, Tesla o Microsoft, titoli molto richiesti e investibili anche attraverso delle soluzioni su basket di titoli delle società riunite negli acronimi FAANG, GAFAM, FATANG. Anche il tema delle crypto valute e dei pagamenti digitali è rappresentato nell’offerta del gestore con degli ETP su Coinbase, Block Inc. e Pay Pal. Ma a riprova del focus sui nostri investitori, che nelle loro scelte di investimento spesso privilegiano le aziende locali, GraniteShares ha lanciato 8 ETP che offrono per la prima volta esposizioni long (+ 3x) e short (-3x) a leva giornaliera su UniCredit, Intesa, Enel ed Eni. “Consentono agli investitori italiani di assumere posizioni high conviction in titoli locali ben consolidati”, ha detto Rhind. “Sono molteplici le variabili – a livello sia macro che micro – che evidenziano l’enorme potenziale di crescita del mercato italiano, e noi puntiamo a farne parte non solo in termini di client-base, ma anche includendo titoli di società italiane nella nostra gamma di soluzioni di investimento” ha dichiarato Rhind aggiungendo che vi è l’intenzione in futuro di ampliare ulteriormente questo specifico segmento di prodotti, “consentendo agli investitori di costruire veri e propri portafogli high conviction basati su titoli italiani”.

Margherita Bertossi con un passato in iShares è la referente da gennaio di GraniteShares in Italia. “In GraniteShares ho trovato una proposta molto valida. Offriamo dei prodotti per investitori sofisticati che monitorano il mercato con una certa frequenza perché la leva può amplificare fenomeni di volatilità”, ha detto. “Sono principalmente utilizzati per il trading giornaliero, ma non possono avere molteplici funzioni nei portafogli, anche come validi strumenti per prendere esposizione ai trend di lungo periodo come digitalizzazione e tech”, conclude.