Groupama Global Active Equity: un approccio più cauto in previsione di una crescita in rallentamento

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Julia Kung, immagine concessa (Groupama AM)

I mercati stanno attraversando una fase di profonda incertezza, alimentata dalla politica tariffaria aggressiva della nuova amministrazione Trump, che sta riscrivendo gli equilibri commerciali globali nell’assetto che aveva prevalso fino ad oggi. All’orizzonte si delineano diversi rischi: un rallentamento della crescita che potrebbe sfociare in una recessione, pressioni inflazionistiche in aumento, calo della fiducia dei consumatori e una possibile spirale di ritorsioni commerciali tra le potenze economiche. Le ricadute sui mercati azionari sono già evidenti, con i listini americani che stanno subendo un’ondata di vendite. In questo contesto, diversificare l’esposizione azionaria a livello globale potrebbe rivelarsi più che mai fondamentale. Guardare oltre gli Stati Uniti e le cosiddette "Magnifiche 7", riconsiderando aree di mercato rimaste in ombra negli ultimi anni, potrebbe rappresentare una strategia interessante per affrontare un contesto più volatile e complesso.

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