La gestione di GFG si basa su un preciso controllo del rischio con una moltitudine di servizi di alta qualità.
Groupe Financier de Gestion (GFG) nasce a Montecarlo nel 2010 per iniziativa di Stefano Zavaglia, l’attuale CEO, in risposta alle difficoltà che l’investment banking stava incontrando dopo la crisi finanziaria. “Volevamo creare una società di gestione autonoma con un approccio 'best in class' capace di creare i migliori prodotti d’investimento in differenti fasi di mercato", spiega Zavaglia. La società nasce come filiale di un gruppo estero già esistente con il diritto di rilevare le quote, la quale al momento offre diverse tipologie di servizi tra cui asset management, fund management, wealth management e servizi di gestione di portafogli privati. L’obiettivo è quello di dare alla clientela un servizio su misura a 360 gradi e a costi competitivi di mercato. GFG può inoltre offrire comparti di SICAV/SIF per masse pari ad almeno 15-20 milioni di euro con i seguenti servizi: management del comparto, collaborazione con top ranked service providers e flessibilità di integrazione di un eventuale advisor nel processo di gestione.
Per lo sviluppo del dipartimento di wealth management è stato creato il GFG LAB. “Nasce per iniziativa dell’azienda per offrire un servizio di analisi quantitativa dei mercati”, spiega Zavaglia. “Il modello è in parte sistematico e in parte fondamentale: viene inoltre basato su un survey di frequenza mensile presso operatori di mercato interni ed esterni”. La società inoltre fornisce soluzioni d’investimento a “mandato di gestione quantitativa” grazie al team quant interno, costituito da esperti provenienti da banche d’investimento e hedge funds. Il rischio viene monitorato attraverso un risk monitor ex-post su base giornaliera con un relativo report calibrato per ciascun mercato e fondo. “Attraverso i nostri strumenti, raccogliamo e sintetizziamo segnali per ciascun mercato e fondo che possono innescare la decisione di disinvestimento da un particolare settore o posizione”, spiega Zavaglia. La società, ad oggi, gestisce più di 800 milioni di euro.
L’expertise sull’obbligazionario globale
GFG ha una forte expertise sull’asset class obbligazionaria grazie all’esperienza dei fondatori della società sul fixed income. La strategia obbligazionaria globale predilige una forte componente di titoli governativi (tra il 70% e il 90%) e una bassa esposizione ai titoli corporate. “Abbiamo deciso di focalizzarci su delle soluzioni semplici, long only, in modo da essere trasparenti sulle nostre strategie”, spiega Zavaglia. La soluzione obbligazionaria ha ottenuto un rapido riscontro dalla clientela: è stato lanciato nel 2011 con 30 milioni di AUM, e ad aprile 2015 le masse sono cresciute fino a 430 milioni. GFG, per ampliare la sua gamma di soluzioni, ha lanciato di recente un fondo bilanciato flessibile che investe anche in obbligazioni corporate con un grado di rischio maggiore e una componente equity. “Ci siamo anche appoggiati ad un paio di società esterne in grado di fornirci un'elevata capacità di analisi ed esperienza in queste determinate asset class”, conclude Zavaglia.