Henrion (M&G): "Cresce l'interesse per gli asset privati e alternativi"

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Jerome Henrion. Foto concessa (M&G)

Cresce da parte degli investitori l'interesse per gli asset privati e alternativi. "Guardando al futuro, tutti i segnali indicano un’ulteriore crescita delle allocazioni, man mano che gli investitori considerano i private asset una parte sempre più strategica e importante dei propri investimenti" è questa l'opinione di Jerome Henrion, director of Private Assets, head of Specialty Finance, M&G Investments.

L'esperto prende a esempio il credito privato. L'asset class dal 2008 a oggi è triplicata in termini di dimensioni. "Chiaramente la ricerca di rendimento da parte degli investitori si è rivelata un fattore di crescita chiave e i mercati privati hanno dimostrato il proprio valore nel contribuire a equilibrare la maggiore variabilità e i rendimenti inferiori dei mercati pubblici" spiega Henrion. E prosegue: "La crescita registrata in nuovi segmenti di mercato - come lo specialty finance, in cui gli investitori istituzionali possono accedere per la prima volta a un’asset class ben consolidata come la finanza al consumo - ha comportato per gli investitori maggiori opportunità di diversificazione delle fonti di beta, allontanandosi dal rischio societario e generando, al contempo, rendimenti “da mercato azionario” per questi investitori".

Una strategia decennale

Dal canto suo M&G ha investito su un ampio ventaglio di opportunità nell’universo private & alternative asset, dall’immobiliare alle infrastrutture, agli alternativi e al credito privato. "L’attenzione del mio team è rivolta in particolare agli investimenti sulla finanza al consumo, cioè alle strategie che investono in mutui residenziali e prestiti al consumo, nella loro definizione più ampia. Queste tipologie di asset includono, oltre ai mutui, le carte di credito, i finanziamenti per le auto, i prestiti personali non garantiti, i prestiti agli studenti e opportunità come i crediti esigibili sui telefoni cellulari" spiega l'esperto. A esempio, le strategie della società sui mutui e il reddito al consumo investono nei prestiti lungo tutta la loro durata per offrire agli investitori rendimenti legati al reddito. Mentre la strategia Specialty Finance, come sottolinea il professionista, investe in prestiti adottando finanziamenti pro soluto ed efficaci dal punto di vista dei costi per generare dall’asset class più elevati rendimenti aggiustati per il rischio.

"Abbiamo investito in molte opportunità interessanti nell’universo dei mutui residenziali e dei prestiti al consumo offrendo un tasso interno di rendimento (IRR) a doppia cifra con un profilo di rischio relativamente basso e consistente protezione dai ribassi. Grazie ai tanti accordi in essere sull’origination dell’asset, vediamo altrettante opportunità di investimento future" commenta Henrion.

La finanza al consumo

Uno spazio speciale è dedicato alla finanza al consumo. Questo è un mercato differenziato e di dimensioni rilevanti, con circa 23 mila miliardi di euro di prestiti in essere soltanto tra Europa e Stati Uniti. "Di conseguenza, gli investitori europei hanno ampia possibilità di avere esposizione all’asset class e i gestori possono essere molto selettivi nella costruzione di portafogli su misura" sottolinea il professionista di M&G.

Le opportunità, al momento, si trovano tanto sui mercati privati quanto su quelli pubblici. Cerchiamo esposizione in diversi modi e su mercati sia privati che pubblici. "Negli ultimi mesi i mercati quotati hanno, in qualche caso, cominciato a offrire un valore pari a quello dei mercati privati, il che ci ha permesso di ruotare i portafogli in ragione di dove vediamo più valore su ogni orizzonte temporale" spiega. "Questo approccio flessibile si è dimostrato particolarmente di valore in periodi di alta volatilità all’interno del mercato del credito più ampio e degli ABS, insieme alla possibilità di offrire originator con certezza e velocità di esecuzione" conclude Henrion.