Heugh (Morgan Stanley IM): "Curiosità, prospettiva e partnership per una strategia che funzioni nel lungo periodo"

Kristian Heugh, Morgan Stanley IM_news
Kristian Heugh. Foto concessa (Morgan Stanley IM)

Individuazione di società di alta qualità, elaborazione di analisi sul vantaggio competitivo e sulle specificità che possono portare al conseguimento di rendimenti nel tempo e, infine, sull’idea di mantenerle in portafoglio anche in presenza di eventuali rischi a breve termine, a condizione che gli stessi non inficino la strategia di fondo. Questa è l'idea di Kristian Heugh, Managing director, head of Global Opportunity team di Morgan Stanley IM, raggiunto da FundsPeople a Milano in occasione del Salone del Risparmio 2024. "Dal momento che le nostre società hanno tendenzialmente bilanci migliori rispetto al mercato, esse detengono un maggior controllo sul proprio futuro, non dipendendo dalla dinamica del ciclo economico o dal livello dei tassi d'interesse per proseguire l'attività e attuare la propria strategia. Circa il 75% del nostro alfa atteso deriva da fonti idiosincratiche o non sistematiche", spiega il gestore. 

A detta dell'esperto, esiste un processo costante di ottimizzazione che consente loro di eliminare alcuni titoli il cui rapporto prezzo-valore si sia avvicinato a uno, ossia che il titolo non è più così sottovalutato come in precedenza, e di acquistare alcuni titoli che vengono scambiati con uno sconto molto più elevato rispetto al loro valore intrinseco. "Questa procedura si applica a tutte le società ed è una metodologia di investimento consolidata. Se guardiamo al portafoglio odierno, vediamo alcune delle posizioni più interessanti dal punto di vista del free cash flow da quando abbiamo avviato la strategia, e continuiamo a individuare aziende di alta qualità in tutto il mondo scambiate con ampi sconti rispetto al loro valore intrinseco", ammette.

La strategia

Secondo il gestore la peculiarità del Morgan Stanley Investment Funds - Global Opportunity Fund Z, con rating FundsPeople 2024 è riassumibile in una parola: cultura. "Poniamo l'accento sulla curiosità, sulla prospettiva e sulla partnership per costruire una strategia che funzioni non solo nell’anno corrente, ma per i prossimi dieci o vent'anni. Questo è un aspetto fondamentale, perché la definizione di una valida cultura e la presenza dei giusti obiettivi ci consentono di operare quali investitori a lungo termine per conto dei nostri clienti", dice.

Ai propri clienti sottolinea l'importanza del tempo sul mercato, e non del tempismo del mercato. "Può essere difficile ragionare in termini di anni quando i mercati si muovono giorno per giorno. Ma quando si legano gli incentivi di ciascun investitore alla performance dei prossimi tre anni, piuttosto che quella del trimestre o dell'anno in corso, si instaura un clima che favorisce la flessibilità di pensiero, la propensione al cambiamento, anche quando a breve termine possa apparire negativo, e, in ultima analisi, la fiducia", prosegue.

Heugh ritiene che questo mercato possa essere una straordinaria opportunità per investire in aziende di altissima qualità che vengono scambiate a un prezzo di gran lunga inferiore al valore intrinseco. "Riteniamo che la qualità consista in vantaggi competitivi sostenibili, opportunità di crescita, capacità di essere un innovatore o di proteggersi da un cambiamento dirompente, solidità finanziaria e minime esternalità ESG", spiega.

Update

"Abbiamo apportato cambiamenti minimi al portafoglio nei trimestri recenti data la nostra convinzione nella strategia di investimento a lungo termine delle posizioni attualmente detenute. Le nuove posizioni, aggiunte nei trimestri recenti, includono leader di mercato in settori poco coperti, come l'intrattenimento dal vivo, la sicurezza informatica, e le aziende di calzature", conclude l'esperto.