I 10 fondi italiani più redditizi del primo trimestre del 2014

AcomeA SGR da un lato e Italia dall’altro, sono i protagonisti indiscussi del primo trimestre del 2014. La prima per collocare il suo fondo AcomeA Italia  nella posizione piú alta fra i fondi più redditizi dei primi tre mesi dell’anno, la seconda per essere l’area di investimento di tutti questi prodotti.

Un 24%, secondo i dati di Morningstar Direct, è ciò che si è valorizzato il fondo AcomeA Italia  co-gestito da Giacomo Tilotta e Roberto Brasca. Inoltre il fondo, nella classe A2 da gennaio ad oggi ha già raccolto oltre 2 milioni di euro. Come spiegavano in un recente articolo a Funds People i due gestori, le ragioni alla base di questa ottima performance del fondo sono principalmente tre:  il recupero dei prezzi del settore finanziario italiano, il rinnovato interesse da parte degli investitori per il settore delle telecomunicazioni, l’assenza del comparto petrolifero e delle materie prime.

Nel secondo posto del ranking troviamo il fondo Azimut Trend Italia, con un rendimento del 19,23%. Fin dal 1995 il fondo è gestito da Fausto Artoni ed ha la finalità di perseguimento di obiettivi di rendimento senza vincoli predeterminati relativamente agli strumenti finanziari in cui investire. Il fondo ha un patrimonio di oltre 58 milioni di euro e con riferimento alla componente azionaria, i titoli prevalentemente denominati in euro, di norma sono di emittenti italiani con facoltà di investire in misura significativa in strumenti finanziari di emittenti europei e nord americani.

Terzo classificato è Fondersel P.M.I, alla guida di Marco Nascimbene. Con cinque stelle Morningstar e con una valutazione di bronzo da parte degli analisti, il fondo ha registrato una performance del 17,36% ed ha raccolto oltre 33 milioni di euro nel primo trimestre dell’anno. Obiettivo principale del fondo è l'apprezzamento del valore del capitale su un orizzonte temporale di lungo periodo (indicativamente superiore a 7 anni) con un livello di rischiosità elevato. La filosofia d'investimento è basata sulla centralità dell'analisi dei fondamentali, sia a livello settoriale e sia a livello di singole società. Le decisioni vengono pertanto assunte a seguito di un'attività di ricerca basata sulle prospettive reddituali, il livello di valutazione, l'analisi dei flussi e il controllo del rischio.

Completano il ranking: