La raccolta sui prodotti azionari italiani si mantiene coerente con l'andamento dei rendimenti. Presentano stabilità su entrambi i fronti.
La categoria più redditizzia in questi primi due mesi dell'anno è stata l'azionario Italia, guadagnando un rendimento medio del 4,24%, secondo i dati di Morningstar Direct.
Fra i fondi che maggiormente distaccano per la loro ottima performance troviamo l'AcomeA Italia A1 e A2, cogestito da Giacomo Tilotta e Roberto Brasca con un rendimento medio bimestrale del 6,66% e 6,57% rispettivamente. Fondersel P.M.I., alla guida di Marco Nascimbene si colloca al terzo posto con un risultato del 5,15%. Rendimenti al di sopra della media della categoria anche per i fondi Zenit MC Pianeta Italia gestiti da Luca Mori, che ha ottenuto il 5,07%.
Il buon andamento del mercato azionario del vecchio continente lo dimostra il fatto che sul secondo gradino del podio, per rendimento mensile durante gennaio e febbraio, si colloca la categoria azionario europeo (categoria nella quale, oltre all’eurozona, entrano a formar parte Regno Unito, Svizzera, i paesi nordici, quell’Europa emergente o dell’Est) che guadagna un 3,23% nella categoria mid/small cap e un 1,3% nella categoria large cap.
Alle spalle di queste categorie si trovano tutte le altre, con i seguenti rendimenti bimestrali: Market Neutral (1,77%), Global Equity (1,4%), US Fixed Income (1,31%), US Equity mid cap(1,28%), High Yield Fixed Income (1,24%), US Equity Large Cap Growth (1,2%), fondi convertibili (1,1%), Global Fixed Income (1,02%).
I fondi piú penalizzati in questo principio di anno sono i fondi azionari emergenti e quelli asiatici, che perdono un 1,35% y un 1,19%, rispettivamente nello stesso periodo di valutazione.