Una carrellata degli strumenti leader multi-asset per l'anno appena concluso. Al primo posto un fondo esposto a temi di trasformazione digitale.
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Data la differenza di performance tra i fondi azionari e quelli a reddito fisso più performanti dello scorso anno, non sorprende che i fondi misti e multi-asset (che possono attingere da entrambe le asset class) più performanti nel 2023 siano anche quelli con il profilo di rischio più elevato. In altre parole, quelli che hanno potuto contare maggiormente sulle azioni.
Questo caso si riscontra già dal primo strumento della lista stilata da FundsPeople. Si tratta dello UBS (Lux) KSS Digital Transformation Dynamic. Un fondo globale a gestione attiva che investe in società internazionali che sono esposte a temi di trasformazione digitale. Il portafoglio si concentra su più temi d'investimento ed è distribuito tra Paesi e settori. Più nello specifico al primo posto troviamo la tecnologia, a seguire i consumi ciclici e servizi di comunicazione. E per quanto riguarda la geografia del fondo la percentuale maggiore è concentrata negli Stati Uniti.
Lo strumento, inoltre, investe in titoli di alta qualità con un profilo forte per quanto riguarda la trasformazione digitale. Il fondo adegua la propria esposizione azionaria dinamicamente alle condizioni economiche e di mercato e il gestore del portafoglio non è legato al benchmark in termini di selezione degli investimenti o di ponderazione.
I fondi multi-asset dei gestori internazionali più performanti del 2023
Fonte: Morningstar Direct. Fondi internazionali registrati per la vendita in Italia. Rendimenti al 31 dicembre 2023.
I fondi multi-asset dei gestori internazionali più performanti del 2023
Una breve nota sulla metodologia. Per ogni fondo comune d'investimento è stata selezionata una sola classe, predefinendo la Primary Share Class in Morningstar Direct. È stato stabilito un ordine di criteri che privilegia i costi più bassi - più vicini all'esperienza dell'investitore istituzionale - ma anche le classi senza copertura valutaria. Diversi test condotti dal team di analisi di FundsPeople hanno concluso che i differenziali di costo significativi (ad esempio tra classi istituzionali e classi retail) hanno un impatto maggiore sul confronto tra i fondi rispetto alla conversione del tasso di cambio dei rendimenti effettuata dalla piattaforma Morningstar.