ETF, ecco i prodotti lanciati a luglio

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Foto: Linus Nylund, Unsplash

Nei lanci del mese si è soprattutto parlato di sostenibilità ma vediamo anche confermato il trend degli ETF a gestione attiva e delle covered call.

Il provider europeo Tabula Investment Management Limited ha lanciato il primo ETF UCITS Articolo 9 sull’high yield globale dei cosiddetti angeli caduti (Fallen Angels), allineato all'accordo di Parigi. L'ETF ha un patrimonio di 50 milioni di dollari, con un investimento iniziale da parte di un grande istituto nordico. É stato concepito per massimizzare i potenziali rendimenti delle obbligazioni dei titoli che sono stati declassati da investment grade – allineandosi, al contempo, agli obiettivi dell'Accordo di Parigi sul cambiamento climatico. L'ETF permette un esposizione all'articolo 9 dell'SFDR dell'UE, con allineamento all’accordo di Parigi e prevede esclusioni MSCI ESG per ridurre gli impatti negativi. Il prodotto prevede anche una ponderazione temporale: sovrappesa gli angeli appena caduti in modo da aumentare l'esposizione ad eventuali rimbalzi, mantenendo al contempo un'esposizione a più lungo termine per beneficiare di eventuali upgrade.  Presenta un'esposizione globale: riduce il rischio di concentrazione in un segmento di mercato relativamente piccolo, fornendo un'esposizione a USD, EUR, GBP, CHD, SEK ed altre valute.

Ossiam, affiliata di Natixis Investment Managers, ha quotato l’Ossiam ESG Shiller Barclays CAPE Global Sector UCITS ETF su Borsa Italiana. Lo strumento è quotato anche sul segmento Xetra della Borsa di Francoforte e la Borsa di Londra. Come per la strategia omologa ma senza focus ESG, lanciata a gennaio, l’ETF mira a sovraperformare i mercati azionari globali attraverso una selezione di azioni dei mercati sviluppati scelte da un universo iniziale dell'indice MSCI World, principalmente società a grande e media capitalizzazione che fanno parte dell'indice Shiller Barclays CAPE Global Sector Net TR. L'indice è costruito sulla base del rapporto prezzo/utili corretto per il ciclo (CAPE), sviluppato dal professor Robert Shiller. 

La nuova strategia include anche un filtro ESG che prevede una combinazione tra la selezione di società best-in-class in ambito ESG e l'esclusione delle società che violano i principi del Global Compact delle Nazioni Unite o che sono coinvolte in attività controverse nel settore delle armi, del tabacco o del

Franklin Templeton ha annunciato il lancio di due nuovi ETF tematici sostenibili, il Franklin Future of Food UCITS ETF ed il Franklin Future of Health and Wellness UCITS ETF. La crescita della popolazione mondiale e la conseguente necessità di aumentare la produzione di cibo in futuro è una sfida fondamentale per l’umanità, che spinge all’innovazione ed agli investimenti in tecnologie nuove e più efficienti. Con l’allungamento della vita delle popolazioni, aumenta anche la richiesta di cure mediche e di attività wellness, creando un potenziale significativo per l’innovazione nel settore healthcare.  Il Franklin Future of Food UCITS ETF ed il Franklin Future of Health and Wellness UCITS ETF si basano rispettivamente sul Solactive Sustainable Food Index e sul Solactive Sustainable Health and Wellness Index. Il primo è stato concepito per fornire esposizione alle società legate all'industria alimentare che utilizzano tecnologie, pratiche di produzione e fornitura efficienti o mostrano innovazione con l'obiettivo di creare un ecosistema alimentare sostenibile. Il secondo indice è invece stato progettato per fornire un'esposizione alle società che utilizzano le tecnologie e dimostrano innovazione nell’ambito del settore healthcare, nonché alle società che consentono l’accesso alle cure per la persona, a livello healthcare o wellness per un’ampia gamma di consumatori, compresi gli anziani.

Gestione attiva

AXA IM ha annunciato il lancio di un ETF attivo sulle obbligazioni societarie europee legato a un indice PAB, l’AXA IM Euro Credit PAB UCITS ETF (ticker AIPE). L’ETF si concentra sull’universo del credito investment grade europeo ed è gestito attivamente sulla base dell’indice ICE BofA Euro Corporate Paris Aligned (Absolute Emissions). Il nuovo ETF mira a sovraperformare il proprio benchmark nel lungo periodo, grazie a una strategia proprietaria a gestione attiva sull’universo Euro credit investment grade, mantenendo al contempo un’impronta di decarbonizzazione allineata alle emissioni di carbonio dell’indice principale PAB.

La costruzione del portafoglio dell’ETF si basa sulla selezione del credito, sul monitoraggio del rischio di credito sviluppato dai team di ricerca sul fixed income di AXA IM e si pone un obiettivo di emissioni assolute di CO2 delle partecipazioni in portafoglio inferiore o uguale a quello del benchmark PAB.

Azionario globale

Gli ETF azionari globali sono stati i più popolari tra gli investitori nel 2023, con 13 miliardi di dollari di inflows in questa categoria nei primi cinque mesi dell'anno, il 43% di tutti i flussi di ETF azionari.

Invesco ha quotato un ETF per gli investitori che desiderano un modo semplice e a basso costo ottenere un'esposizione diversificata ai mercati azionari globali. L'Invesco FTSE All-World UCITS ETF replica la performance dell'indice FTSE All-World, che offre un'esposizione a oltre 4mila società di grandi e medie dimensioni in 49 Paesi dei mercati sviluppati ed emergenti. L'indice è rappresentativo della performance delle società a grande e media capitalizzazione dei Paesi sviluppati ed emergenti. La capitalizzazione di mercato di ciascun titolo viene utilizzata per determinare il peso che ha nell'indice. L'indice viene ribilanciato su base semestrale.

L'ETF si propone l’obiettivo di replicare l'indice applicando una strategia di campionamento, riducendo dunque al contempo i costi normalmente sostenuti se si investisse in tutti i titoli dell'indice. Il prodotto di Invesco avrà una commissione annua dello 0,15%, che lo rende l'ETF con il costo più basso tra quelli con esposizioni simili in Europa.

BlackRock annuncia il lancio del nuovo ETF azionario settoriale e tematico: l'iShares Copper Miners UCITS ETF (COPM). L’ETF replica l'indice STOXX Global Copper Miners e fornisce un'esposizione alle azioni di società di tutto il mondo che hanno un'esposizione significativa al settore dell'estrazione del rame mediante la percentuale di fatturato o si collocano tra i primi 50% leader dell'industria estrattiva del rame in termini di quota di mercato, come misurato dal fornitore dell'indice. Le società estrattive di rame possono beneficiare della transizione net zero, dato il ruolo chiave del metallo rosso nell'elettrificazione attraverso le energie rinnovabili, i veicoli elettrici e la costruzione di infrastrutture. Sebbene si preveda una rapida crescita della domanda, i vincoli alla crescita dell'offerta potrebbero costituire un contesto interessante per gli operatori del settore dell’estrazione del rame.  Queste società offrono un interessante rendimento da dividendo e un'elevata sensibilità al prezzo del rame, rendendoli un candidato proxy liquido e negoziabile per l'esposizione diretta alla commodity rame e per la costruzione di portafogli anti-inflazione.

Covered call

Global X ETFs ha annunciato l’arrivo su Borsa Italiana del Global X S&P 500 Covered Call UCITS ETF (XYLU), dopo la London Stock Exchange e Deutsche Börse Xetra. In un contesto di tassi d'interesse bassi, l'S&P 500 ha garantito di ottimi rendimenti per la maggior parte dell'ultimo decennio, ma ora a causa del ciclo di rialzi dei tassi da parte della Federal Reserve, i ritorni del mercato azionario USA stanno iniziando a rallentare. In questo contesto incerto, gli investitori possono valutare l'opportunità di ricorrere a strategie covered call, che tendono a prosperare in mercati altalenanti e a generare reddito grazie a premi elevati, al costo di rinunciare a una piena partecipazione ai movimenti al rialzo.

Acquistando azioni dell’indice S&P 500 e sottoscrivendo successivamente covered call sullo stesso indice, XYLU offre agli investitori una soluzione di reddito alternativa attraverso la quale esprimere le proprie convinzioni sul mercato azionario statunitense. Può inoltre contribuire a diversificare i portafogli income rispetto alle fonti tradizionali, come i dividendi azionari o il reddito fisso.

Difesa

HANetf ha annunciato la quotazione su Borsa Italiana dell’ETF Future of Defence, che segue l'indice EQM Future of Defence e investirà nelle società globali che generano ricavi dalla spesa per la difesa e per la sicurezza informatica degli alleati NATO e NATO Plus. In una recente indagine condotta da HANetf, il 78% dei gestori patrimoniali ha affermato che la geopolitica ha assunto nell’ultimo anno un’importanza maggiore nell’ambito della selezione dei fondi. Nel ventunesimo secolo, però, la sicurezza nazionale non riguarda solo i confini e la forza militare. I governi oggi devono anche salvaguardare il cyberspazio, che è diventato un nuovo terreno di scontro.

L’ETF UCITS Future of Defence accorpa queste due moderne componenti di difesa, ovvero il budget della crescita militare convenzionale e il crescente bisogno di una solida difesa della sicurezza informatica. Più del 50% dei fatturati di tali società sarà rappresentato dalla produzione e sviluppo di aeromobili militari o attrezzature per la difesa, o deriverà da operazioni nel settore della sicurezza informatica stipulate con un Paese membro della NATO Plus.