I migliori 20 fondi azionari internazionali del 2017

Attraverso i dati Morningstar, dopo le classifiche dei migliori fondi italiani per categoria, proponiamo il ranking dei 20 migliori fondi azionari di diritto estero, distribuiti in Italia, che hanno realizzato le migliori performance nel 2017. 

Lo scorso anno, i migliori fondi azionari internazionali hanno concentrato gli investimenti sull’azionario cinese. In termini generali, ben 16 prodotti su 20 investono nella regione asiatica, di cui nove nell’azionario cinese. A livello di asset manager con maggior numero di fondi presenti nella speciale classifica troviamo Kredietrust Luxembourg e Edmond De Rothschild con due prodotti. Nella top 20 troviamo due comparti con rating Consistente, il Wellington Em Mkts Lcl Eq (+42,80%) e l’UBS (Lux) EF China Oppo (+40,27%).

In termini generali, l’indice MSCI AC Asia ex Japan ha chiuso il 2017 con un guadagno del 41,72%. L'azionario cinese, che ha un peso del 34% nel suddetto indice, si è rivelato uno dei più performanti della regione asiatica. In particolare, lo scorso anno le large cap cinesi hanno sovraperformato le società a piccola capitalizzazione. In termini di performance, l’indice CSI 300 è salito del 21,8%, mentre il ChiNext (che rappresenta le start up domestiche) ha perso il 10,7%. Inoltre, l’indice SSE 50, che raggruppa le 50 società cinesi con maggiore capitalizzazione quotate sulla Borsa di Shanghai, ha registrato un rialzo del 25%.

Secondo Tom Wilson, head of emerging market equities di Schroders, il rallentamento dell’economia cinese rappresenta uno dei fattori principali che potrebbero pesare sulle prospettive dei mercati emergenti nel 2018. Infatti, l’aumento del debito negli ultimi dieci anni ha accresciuto i rischi economici e finanziari in Cina. “Non prevediamo un improvviso netto rallentamento dell’economia cinese. Il debito corporate si attesta al 170% del PIL, di cui il 110% è però ascrivibile alle aziende statali. Nel breve termine permane il rischio di una frenata più brusca e più marcata del previsto, anche se l’attuale flessibilità della politica cinese dovrebbe scongiurare una crisi, non si può escludere un impatto sulle attese di crescita globale e sui prezzi delle commodity”. Nel 2018, la riforma del sistema finanziario, l’elevato livello di indebitamento e il miglioramento degli standard ambientali rappresentano le principali sfide per il governo cinese.

Il miglior prodotto della categoria è stato il Vitruvius Greater China Equity, con il +59,27%. Il comparto, gestito su base discrezionale, investe prevalentemente in azioni di società cinesi a grande capitalizzazione. Il team di gestione adotta uno stile di investimento growth, concentrando gli investimenti principalmente sul settore dei beni di consumo difensivi, tecnologico e dei beni di consumo ciclici. Il fondo può altresì investire in titoli di debito emessi da governi, agenzie o società e strumenti derivati, che vengono utilizzati per una gestione efficiente del portafoglio e per finalità di copertura dei rischi. A seguire troviamo l’MS INVF Asia Opportunity e l’Investec GSF All China Equity, rispettivamente con il +52,22% e il 49,90%.

I migliori 20 fondi azionari di diritto estero del 2017

Fonte dati: Morningstar Direct, al 31/12/2017