Nel 2017, i migliori fondi azionari di diritto italiano hanno concentrato gli investimenti sull’azionario italiano e nei Paesi emergenti, anche se in misura minore. Nella speciale classifica, ben 16 prodotti su 20 investono sull’equity del nostro Paese, mentre i restanti quattro sui Paesi dell’area emergente. Il FTSE MIB ha chiuso il 2017 a 21.853,34 punti, con un guadagno del 13,6%. La sovraperformance del segmento small e mid cap, il miglioramento generalizzato dei fondamentali e la crescita degli utili societari hanno di fatto favorito l'ottimo andamento dell'asset class. In particolare, il successo dei PIR ha permesso al segmento a piccola e media capitalizzazione di sovraperformare, con il FTSE Italia Small Cap che ha guadagnato il 26,85%. Secondo Gilles Guibout, gestore di AXA Investment Managers, il potenziale di rialzo per le azioni italiane dipenderà soprattutto dalla capacità delle società di far crescere gli utili. Inoltre, per quanto riguarda il comparto delle mid e small cap, "ci aspettiamo che anche quest’anno continui a beneficiare di flussi di capitale grazie ai PIR il cui orizzonte d’investimento è di cinque anni se si vuole ottenere l’esenzione fiscale. Tuttavia, ci vuole cautela perché oggi le mid e small cap italiane non sono più a sconto", precisa Guibout.
I migliori 20 fondi azionari italiani del 2017

Gianni Sarti, Flickr, Creative Commons
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