I quindici fondi alternativi italiani che hanno fatto meglio nel 2021

I fondi alternativi italiani hanno chiuso il 2021 con performance meno brillanti rispetto alla categoria flessibili e, soprattutto, agli azionari. Un risultato che si riflette anche nell’andamento medio dei primi 15 fondi alternativi secondo la classifica realizzata con dati Morningstar, che indica una performance complessiva media del 5,54 per cento. Su questi emergono comunque delle eccezioni.

I primi tre fondi per perfomance

È il caso del Kairos International SICAV – Italia, classificato da Morningstar nella categoria “alternative miscellaneous” il comparto può investire fino al 100% del proprio patrimonio in titoli di emittenti stabiliti in Italia con una strategia di tipo long-short equity. Gestito da Kairos Partners SGR, il fondo ha avuto una performance del 14,4% nel 2021.

Segue in seconda posizione e ancora una volta compreso nella categoria “alternative miscellaneous” Mediobanca SICAV - Alkimis Special Values che investe prevalentemente in titoli quotati o negoziati sui mercati riconosciuti degli Stati Membri dell’OCSE, con un portafoglio molto concentrato (fino a 50 posizioni e massimo 7% singolo titolo). Gestito da Mediobanca SGR il fondo ha avuto una performance del 9,97% nel 2021.

Il terzo gradino del podio va infine all’Eurizon Fund – SLJ Flexible Global Macro che persegue una strategia macro globale basata su un rigoroso processo d'investimento volto a identificare le principali tendenze macroeconomiche. Il fondo gestito da Eurizon Capital, punta ottimizzare l'asset allocation tra strumenti del mercato monetario, obbligazioni, azioni e materie prime e nel 2021 ha totalizzato un risultato anch’esso vicino al 10% (9,8%).

Classifica dei 15 migliori fondi alternativi italiani del 2021