Ritorna l’annuale survey condotta da Funds People per decretare i migliori fund selector del panorama italiano. Ecco i volti dei 10 prescelti dagli asset manager. Tratto dalla rivista numero 31 Funds People - sezione In Primo Piano.
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Tratto dalla rivista numero 31 Funds People - sezione In Primo Piano.
Anche quest’anno Funds People ha chiesto alle principali società di gestione internazionali di nominare i 10 migliori fund selector del mercato italiano per il 2019 tenendo conto delle loro competenze di analisi qualitative e quantitative. Al sondaggio hanno partecipato 41 asset manager esteri operanti in Italia.
La prima considerazione da fare, numeri alla mano, è che il panorama risultante dalle votazioni è piuttosto eterogeneo: tra i professionisti più votati, infatti, figurano 10 fund selector di sette società diverse. Dall’indagine è emerso anche un altro dato interessante - oltre che rassicurante - e cioè che la presenza femminile all’interno del mondo dell’asset management in Italia sta crescendo: un 40% del totale dei fund selector selezionati dal survey è rappresentato, appunto, da donne. Una percentuale in aumento rispetto a quella dell'anno scorso, che si attestava intorno a un 36%.
Abbiamo, quindi, voluto raccogliere le opinioni dei protagonisti del nostro sondaggio, partendo da uno dei professionisti più votati, Filippo Valvona, fund selector di Amundi SGR, a cui abbiamo chiesto di enumerare gli aspetti salienti della selezione della casa di gestione: “Oltre al classico approccio qualitativo, uno dei nostri punti di forza è l’analisi della performance. In particolare, si cerca di capire se questa è il risultato di un processo ben strutturato o di particolari circostanze favorevoli", spiega Valvona. "Ad esempio, nei nostri screening quantitativi non guardiamo semplicemente alla singola performance, ma mettiamo in relazione i risultati sia con il rischio assunto, sia con le posizioni di portafoglio sottostanti, il che ci consente di determinare in modo univoco la contribuzione delle scelte del gestore in termini di fattori stock specific e fattori di mercato”.
A seguire, in ordine alfabetico, completano l'Olimpo della fund selection Alessandro Angelini, portfolio manager di Euromobiliare Advisory SIM; Luca Anzola, head of Fund Research & Alternative Investments - Gestioni Multimanager di Fideuram Investimenti SGR; Paolo Biamino, responsabile Strategie, Third Parties & Business di Euromobiliare AM SGR; Barbara Costa, portfolio manager di Amundi SGR; Francesco Margonari, fund selector di Mediobanca SGR; Fabio Mori, fund selector di Eurizon Capital SGR; Roberta Rudelli, head of Fund Selection di Cordusio SIM; Stefania Taschini, portfolio manager del team Multimanager di Anima SGR; Silvia Tenconi, fund selector di Eurizon Capital SGR.
Le valutazioni
Agli asset manager è stato anche chiesto di motivare la loro votazione (fermo restando che l’elenco dei professionisti riportato in quest'articolo non corrisponde necessariamente ai nomi che le società coinvolte hanno fornito). Per Simone Rosti, responsabile per l’Italia di Vanguard, la valutazione di un fund selector si basa sia sulla capacità analitica e quantitativa sia sull’abilità di interpretare le dinamiche del mercato dell’asset management. “Combinare selezioni di prodotti attivi e passivi, abilità di innovare e migliorare la metodologia e i processi, apertura a nuove soluzioni di investimento. Sono tutti elementi fondamentali. Ritengo, inoltre, che la capacità di ascoltare e di dialogare, sia con le controparti che internamente, sia altrettanto cruciale”.
Luca Gianelle, managing director Italy di Russell Investments, è d’accordo nel riconoscere l’importanza delle capacità analitiche e quantitative. “Per noi i migliori sono stati coloro che hanno dimostrato nel corso del 2018 un metodo, una chiara disciplina e una correttezza nel continuo dialogo che avviene con la parte 'sell side' attraverso scambio di idee, informazioni ed aggiornamenti relativi alla nostra piattaforma di offerta”.
Altri fund selector votati (in ordine alfabetico):
Matteo Belleri, portfolio manager di Banca Patrimoni Sella & C.;
Giorgio Bensa, fund selector di Ersel SIM;
Flavia Bucci, portfolio manager di Amundi SGR;
Davide Bulgarelli, asset manager & fund selector di BNL-BNP Paribas;
Lorenzo Campori, gestore patrimoniale di Banca Aletti;
Antonio Cannizzaro, fund selector di Eurizon Capital SGR;
Fabio Caon, fund analyst per le Strategie Obbligazionarie di Symphonia SGR;
Giorgio Castiglioni, direttore degli Investimenti di Banca Passadore;
Davide Elli, CIO Multi Manager & Alternative Investments di Fideuram Investimenti SGR;
Chiara Fruscio, head of Multi Manager Solutions di Mediobanca SGR;
David Karni, responsabile Portafogli d'investimento di BCC Risparmio&Previdenza;
Valentina Madama, portfolio manager di Symphonia SGR;
Alessandro Marchi, fund analyst di Euromobiliare Advisory SIM;
Mariachiara Mauri, senior fund analyst di Fideuram Investimenti SGR;
Carlo Mogni, senior fund manager di Investitori SGR;
Teodor Naoumov, responsabile del Team Quantitative di Pramerica SGR;
Federica Nicolini, fund selector e portoflio manager di Cassa Lombarda;
Giuseppe Patara, fund selector di Credit Suisse AM;
Filippo Stefanini, head of Multimanager Investments & Unit Linked di Eurizon Capital SGR;
Nicola Tommasini, portfolio manager di Anima SGR.