Il Coronavirus ha cambiato le modalità di consumo

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Riccardo Valeri e Riccardo Baldissera, Portfolio Manager di Kairos Partners SGR

L’epidemia di Coronavirus è arrivata tra noi con una ferocia inaudita e ci ha costretti a barricarci in casa. Hanno chiuso le nostre aziende e i consumi si sono notevolmente ridotti. “Mi aspetto però che l’impatto sarà duraturo nel tempo”, spiega Riccardo Baldissera, portfolio manager Kis Millennials di Kairos Partners SGR. Le Banche centrali e i governi sono intervenuti in modo massiccio e tempestivo: “questo permetterà di avere una veloce recessione e non una lunga depressione”, spiega il gestore.

“Ma qualcosa è cambiato: il nostro modo di comportarci e di consumare. Sempre più persone hanno cominciato a fare la spesa online, pagare con carte di credito (ridurre l’uso del contante), guardare programmi on demand, ordinare cibo a casa e parlare con parenti e amici in videoconferenza. Questi erano comportamenti tipici dei millennials”, spiega Baldissera. “Per questo motivo, attraverso una strategia di stock picking, abbiamo privilegiato investimenti in questi settori che ci hanno permesso di ottenere dei buoni risultati in termini di perfomance”.

Altro tema riguarda l'approccio all'investimento. Le aziende hanno cominciato a rivedere le loro priorità e a dare maggior importanza non solo alla propria forza lavoro ma a tutti gli stakeholder. “Ci sono diversi esempi di società che hanno tagliato i dividendi per tenere soldi in cassa o i cui manager hanno tagliato il loro compenso. Inoltre alcune aziende hanno aumentato le coperture sanitarie ai propri dipendenti”, ricorda Riccardo Valeri, portfolio manager di KIS ActivESG. Molte aziende hanno modificato la produzione per costruire mascherine, altre invece hanno fatto donazioni agli ospedali del territorio”. Il concetto di socialità durante questa emergenza è cresciuto molto.

Per questo motivo, nel comparto KIS ActivESG, il gestore ha sovrappesato la parte S e la G e sottopesato la E. “Abbiamo investito in quelle società che danno un servizio alla popolazione come il settore del food (supermercati) o quello farmaceutico. Abbiamo dato importanza anche al tema della governance, ossia a quelle aziende che sono riuscite ad adattarsi meglio a questa transizione. La flessibilità ci ha permesso di cambiare non solo le leve strategiche del portafoglio, ma anche la net-exposure tattica”, spiega. 

“Riteniamo la sostenibilità ambientale, sociale e di governance un tema di lungo periodo, di centrale importanza per gli investitori di domani.