Dopo anni di rumors Vanguard quota i suoi ETF azionari e obbligazionari su Borsa Italiana. L'evento si terrà il prossimo 18 gennaio alla presenza di alcuni rappresentati, tra cui il neo responsabile per l'Italia Simone Rosti.
Il debutto ormai è ufficiale. Dopo anni di rumors (lo si vocifera già dal 2016) Vanguard sbarca a Piazza Affari, con la quotazione dei suoi ETF azionari e obbligazionari. L'evento , chiuso e riservato, si terrà a gennaio alla presenza di alcuni rappresentati del senior management della società: da Sean Hagerty, head of Vanguard Europe a Thomas Merz, responsabile per la distribuzione in Europa da Roger Aliaga-Diaz, senior economist al neo responsabile di Vanguard per l'Italia Simone Rosti.
Il 2019 sarà dunque un anno decisamente interessante per il segmento ETF di Borsa Italiana. Con 20 milioni di investitori e 5 mila miliardi di dollari in gestione a livello globale, Vanguard in fatto di asset management è secondo solo a BlackRock. Il Gruppo è noto per la vasta offerta di fondi comuni a basso costo e ETF. E sul mercato europeo sta lavorando alla sua espansione già da qualche mese. Con un patrimonio gestito di 175 miliardi, il processo è in atto: risale a ottobre 2017 la quotazione di una serie di ETF europei alla Deutsche Börse e allo scorso maggio l’apertura del primo ufficio a Francoforte. A fine giugno invece arrivava la nomina di Rosti, a conferma dell'interesse del colosso americano per il mercato italiano.
Partendo dai dati Morningstar, al momento Vanguard è quarta nella lista dei migliori dieci ETF provider per stelle: dei 33,5 miliardi di euro che si trovano in prodotti con rating Morningstar quantitativo, l'88% è in strategie con quattro o cinque stelle. È il provider che si guadagna la medaglia d'oro soprattutto grazie alle sue strategie azionarie. Basti pensare al Vanguard S&P 500 ETF. È il fiore all’occhiello della società. Secondo i dati Morningstar, il fondo ha circa 21 milardi di euro di patrimonio gestito in Europa. La fama mondiale di questo prodotto è aumentata negli ultimi anni dopo che Warren Buffett l'ha espressamente citato nel 2014 come il prodotto in cui, in caso di morte, sua moglie dovrebbe investire il 90% del denaro ereditato.