Il futuro è robot

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foto: University of Maryland, Creative Commons, Flickr

Quando il tuo capo decide di lasciarti sulla scrivania qualche grattacapo, un fardello strano o problematico, non lamentarti: è lì che l’uomo ha ancora margine di battere la macchina. La robotica fa tendenza ed è già arrivata per cambiare le nostre vite. Parliamo di robot che producono macchine, auto che si conducono da sole, camerieri robot, robot inviati in missioni spaziali, come traduttori simultanei, che aiutano nell’insegnamento, in medicina, che partecipano ai giochi olimpici, che ti puliscono il pavimento di casa.

FONDI TEMATICI IN ROBOTICA
Fonte: Morningstar Direct. Dati al 31 marzo 2018.

FONDO VALUTA BASE LANCIO PATRIMONIO (EURO)  REND. ANNUALIZZATO DAL LANCIO (USD)
AXAWF Fram Robotech I Cap USD US Dollar 19/12/16 805.158.199 33,88%
Candriam Eqs L Rbtc&Innov Tech C USD Cap US Dollar 24/3/17 102.573.023 33,91%
CS (Lux) Global Robotics Equity B USD US Dollar 30/6/16 1.790.804.633 29,08%
Pictet - Robotics I USD US Dollar 7/10/15 5.217.305.195 22,01%

 

La robotica è anche un settore in cui gli investitori cercano di trarre vantaggio. Si tratta di guardare ai cosiddetti fondi tematici che investono nei trend del millennio e che segnano, e segneranno, il futuro delle economie globali. Fondi il cui interesse tende ad aumentare alla fine del ciclo, quando le valutazioni degli asset tradizionali sono maggiormente rettificate e risultano necessarie alternative per decorrelare la componente azionaria di un portafoglio. Nell’ambito dell’offerta di prodotti disponibili alla vendita nel nostro Paese, quattro investono in questo settore di nicchia: l’AXA WF Framlington Robotech, il Candriam Equities L Robotics & Innovative Technology, il Credit Suisse Global Robotics Equity Fund e il Pictet-Robotics.

Maggiore produttività 

Il fondo di AXA World Funds - Framlington Robotech, gestito da Tom Riley, cerca un apprezzamento del capitale a lungo termine investendo due terzi del portafoglio in società legate alla robotica. “Crediamo che la rivoluzione robotica continuerà nei prossimi anni e decenni. L’automazione e la robotizzazione diventano necessarie, non solo per aumentare l’efficienza e la competitività, ma anche per far fronte alla riduzione della manodopera”. Da AXA IM sostengono che la robotica stia diventando più economica e più semplice da programmare, mentre i costi della manodopera sono in aumento sia nei mercati sviluppati che in quelli emergenti, e le popolazioni attive stanno diminuendo in molti Paesi con potenti settori industriali. “Questo segmento offre un grande potenziale in termini di opportunità per gli investitori. I progressi della tecnologia hanno anche reso i robot in grado di svolgere lavori altamente sofisticati e delicati, e di collaborare con gli esseri umani per aumentare la produttività”, afferma Riley.

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Il fondo Candriam Equities L Robotics & Innovative Technology è il più recente del campione considerato. Lanciata da poco più di un anno, la strategia prevede un portafoglio concentrato in circa 30-50 aziende. “Un potenziale di elaborazione senza precedenti, finalizzato all’intelligenza artificiale, permetterà ai robot di agire autonomamente e dare loro la possibilità di apprendere, ragionare e riconoscere emozioni, immagini, lingue e mappe”, afferma Johan Van Der Biest, gestore del fondo. “I robot fanno parte di una nuova rivoluzione industriale, una rivoluzione tecnologica che, come le prime rivoluzioni industriali, creerà una sostanziale ricchezza per gli investitori con una visione al futuro. La tecnologia di base della robotica avanzata è solo agli albori del suo sviluppo e porterà con sé un’ondata di innovazione”.

Da parte sua, il Credit Suisse (Lux) Global Robotics Equity Fund, gestito da Patrick Kolb e Angus Muirhead, investe a livello globale ma seguendo tre tematiche interne alla robotica: migliorare la produttività, migliorare la qualità della vita e svolgere compiti pericolosi. All’interno di questi temi, le società investite avranno almeno il 50% della loro esposizione attribuibile a robotica, automazione e intelligenza artificiale. Il portafoglio finale comprende una media di 50 aziende con una preferenza per le ‘pure player’ di piccole-medie dimensioni altamente innovative (quindi non nelle Google), dove lo scouting rappresenta l’elemento di differenza. Offre una diversificazione attraverso tre settori: tecnologia, industria e salute. Per Angus Muirhead, senior manager di Credit Suisse AM, “siamo nella fase iniziale di crescita secolare a lungo termine per la robotica, e riteniamo che questa possa essere un’opportunità interessante per gli investitori con un orizzonte di 7-10 anni. La robotica è arrivata per la prima volta nelle fabbriche negli anni Sessanta, ma i tassi di penetrazione continuano a rimanere bassi”.

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Il fondo Pictet-Robotics, lanciato alla fine del 2015, è gestito da Peter Lingen e John Gladwyn. I fund manager intendono gli investimenti globali nei settori della robotica e dell’intelligenza artificiale come intersezione di diverse mega-tendenze: crescita, invecchiamento della popolazione, conoscenza e sostenibilità. Cercano di investire in aziende che contribuiscono o traggono beneficio dalla catena del valore in robotica e tecnologie facilitanti, ovvero aziende legate a settori, applicazioni e componenti di robotica, automazione, sensori, stampa 3D, elaborazione dati, immagine, movimento o riconoscimento vocale. Il portafoglio comprende circa 40-60 azioni, il che offre una diversificazione sufficiente per mitigare rischio individuale e un’adeguata concentrazione per ridefinire la convinzione su un argomento.

Il ruolo della Cina 

I gestori di questo fondo Pictet sottolineano il ruolo della Cina come catalizzatore. “La Corea e il Giappone sono i Paesi con la più alta densità di robot industriali del mondo, 500 e 350 ogni 10.000 dipendenti, rispetto alla media mondiale di 66. In Cina sono solo 36, anche se in termini assoluti è il Paese con il maggior numero di robot installati alla fine del 2017. Tra gli altri elemti vi è anche il fatto che bisogna mantenere la competitività mentre i costi del lavoro continuano ad aumentare”.