Nel gennaio del 2018 la commissione europea ha pubblicato il documento Boosting Investment in Social Infrastructure in Europe per evidenziare l’importanza di favorire gli investimenti nelle infrastrutture sociali. Oltre a fornire indicazioni da un punto di vista sociale, l’azione dell’Unione ha tracciato un’ulteriore rotta nel percorso di allineamento degli interessi del settore pubblico e del capitale privato nel campo degli investimenti responsabili di lungo termine.
È da queste premesse che nasce il Franklin Templeton Social Infrastructure Fund e Impact Investing, Fondo real estate a impact offerto agli investitori in Europa e gestito da Franklin Real Asset Advisors (FRAA). “La nostra strategia che investe nelle infrastrutture sociali ha un profilo “win-win” in quanto persegue in modo rigoroso un duplice obiettivo: identifichiamo opportunità di investimento che oltre ad avere rendimento finanziario tipico di un investimento core devono avere un impatto misurabile sull’ambiente e sulla comunità”, afferma Riccardo Abello, director e portfolio manager di Franklin Real Asset Advisors (FRAA).
Crescita e risultati
A fine ottobre 2020 il Fondo ha portato a termine 17 investimenti in 6 Paesi europei per un valore totale di circa 355 milioni di euro. Il portafoglio ha attualmente una media dei contratti di locazione di 15,3 anni e nel contesto attuale di Covid-19 ha riscosso il 98% degli affitti. “Questo risultato ha consentito al Fondo di distribuire cedole ai clienti istituzionali interessati oltre a confermare la resilienza della strategia a dinamiche di crescita dei Paesi”, sottolinea Abello .
I risultati finanziari si integrano con quelli sociali e ambientali grazie ad una gestione congiunta in ogni fase della vita del prodotto. “L'impatto sociale e ambientale di ciascun asset viene valutato sia al momento dell'acquisizione che durante l’intero periodo di detenzione grazie ai miglioramenti apportati sugli asset. Dopo che l'investimento è stato effettuato, è importante monitorare e lavorare attivamente sui progressi di ogni investimento, allo stesso modo in cui siamo abituati a fare dal lato finanziario”, chiarisce il director e portfolio manager di Franklin Real Asset Advisors (FRAA), rivelando inoltre come le metriche utilizzate per la valutazione degli obiettivi di impatto siano state sviluppate con riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e allineate con l’Impact Reporting and Investment Standards (IRIS).
Un caso pratico
Fornire edilizia abitativa per famiglie e studenti è uno dei principali obiettivi sanciti nel programma SDG delle Nazioni Unite, citato da Abello e utilizzato nell’ideazione della filosofia di investimento del fondo e nella sua gestione. “Le aree urbane sempre più densamente popolate soffrono di mancanza di servizi, smaltimento inadeguato dei rifiuti, prezzi elevati per i beni di prima necessità e appunto una mancanza di alloggi a prezzi accessibili. Il nostro approccio per superare queste sfide è quello di acquisire asset e renderli accessibili a prezzi allineati alla disponibilità di lavoratori a basso reddito, studenti o persone anziane dopo averli ristrutturati”, dichiara. “Dal punto di vista ambientale, tali investimenti riducono in modo significativo le risorse necessarie poiché "miglioriamo e ristrutturiamo" gli edifici esistenti ed evitiamo di utilizzare nuove aree verdi”, completa.
Investitori
L’Italia rappresenta per il Franklin Templeton Social Infrastructure Fund una duplice risorsa: da un punto di vista di allocazione da un lato e distribuzione presso la clientela istituzionale dall’altro. Nel nostro Paese il Fondo ha fatto 6 investimenti per oltre 120 milioni di euro acquisendo ospedali, RSA, studentati e università, creando un impatto positivo a Venezia, Gerenzano, Pavia e Bari. “Molti investitori istituzionali”, afferma Antonio Gatta, Institutional sales director, Franklin Templeton in Italia, “sono alla ricerca di investimenti in fondi in cui vi è un chiaro approccio di impact per creare risultati positivi e intenzionali per la comunità e l'ambiente”. “Dal lancio del Fondo alla fine dell'estate 2018”, aggiunge, “abbiamo costantemente mantenuto il nostro dialogo con numerose controparti istituzionali fornendo aggiornamenti sulle acquisizioni effettuate, sulla gestione effettuata su questi immobili, sull'impatto ambientale e sociale prodotto e sul numero di clienti istituzionali che stanno investendo nel Fondo”, rivelando come ad oggi ammonti a 105 milioni di euro la quota di investimento riferibile a clienti istituzionali italiani, con inoltre una forte pipeline di compagnie assicurative, enti previdenziali e organizzazioni no profit. “Il settore delle infrastrutture sociali sostiene l'economia reale di un paese fornendo servizi essenziali e fondamentali per la prosperità delle comunità”, conclude Gatta rimarcando l’unione di risultati finanziari e impatto sociale e ambientale positivo a fondamento della strategia.
