La società continua a guidare il mercato con la sua tecnologia all'avanguardia, fissando uno standard elevato che i concorrenti devono raggiungere.
Nvidia detta il passo presente e futuro nel settore dell'intelligenza artificiale. I numeri lo dimostrano. La società ha nuovamente battuto le aspettative con la crescita dei ricavi pari al 427% su base annua registrata nel segmento dei data center.
"I margini lordi del 78,4%, con un aumento di 13,8 punti percentuali rispetto all'anno precedente, evidenziano la continua efficienza operativa e la redditività dell’azienda. Questo aumento riflette i vantaggi di prezzo che Nvidia detiene in tutta la sua gamma di chip, anche in presenza di una concorrenza crescente", spiega Ido Caspi, Research analyst di Global X. Secondo la specialista, l'aumento del dividendo segnala agli investitori che l'azienda è seriamente intenzionata a continuare a crescere in modo redditizio nei prossimi trimestri, e a restituire valore agli azionisti durante la transizione a Blackwell.
Un gigante che sembra avanzare senza rivali. "La spesa in conto capitale di Big Tech rimane eccezionalmente elevata, considerando che siamo all'inizio del ciclo di investimenti nell'IA generativa. Nonostante gli sforzi per esplorare chip alternativi o in-house, le loro opzioni sono limitate dai vincoli di fornitura e dalla sfida di battere le comprovate performance di Nvidia", dice Caspi.
Nel prossimo futuro, secondo l'esperta di Global X, le carenze e i colli di bottiglia in altre aree dell'ecosistema dei semiconduttori, come lo spazio su rack e l'approvvigionamento energetico, faranno guadagnare ulteriori quote di mercato a Nvidia. "Con slot limitati per i processori AI, la domanda di alternative sta diminuendo a favore del processore con il più alto ROI, che è senza dubbio Nvidia", dice.
I guadagni di NVIDIA che si citavano prima, a detta di Mark Haefele, Chief Investment officer di UBS Global Wealth Management, hanno confermato le aspettative che il rally dell'intelligenza artificiale abbia ancora molto spazio a disposizione. "Si continua a rimanere positivi sul trend dell'intelligenza artificiale e a mantenere la preferenza per le big tech, date le posizioni di mercato vantaggiose. Si prevede inoltre una crescita degli utili tecnologici globali del 20% e del 16% rispettivamente quest'anno e il prossimo, guidati dal settore dei semiconduttori in cui si notano opportunità di investimento"; conclude Haefele.