La BCE probabilmente continuerà con altri 50 punti base di rialzo a marzo, ma si intravede un miglioramento nelle diverse componenti dell’inflazione.
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Il 2022 è stato un anno difficile per tutte le asset class, inclusi gli asset rischiosi come le azioni, con i principali mercati delle economie avanzate che hanno perso circa il 20 per cento. “Nonostante il significativo de-rating nei maggiori mercati azionari, ancora non abbiamo visto un cambiamento significativo negli utili,” nota Mark Hargraves, global head di AXA IM Equity. “Ci sono timori per una recessione, soprattutto in Europa, che dovrebbe portare a una contrazione degli utili, tuttavia per il momento l’attività economica continua ad essere resiliente”.
Per il 2023 il principale driver di performance dovrebbe essere legato alla capacità delle aziende di crescere in un contesto ancora molto incerto.
Fonte: Google Finance al 16 febbraio 2023.
Le banche centrali
Le Banche centrali in USA ed Europa hanno continuato a rialzare i tassi ma, allo stesso tempo, hanno attenuato i toni aggressivi. Essendo in vista del picco di restrizione previsto appena sopra 5%, la Fed ha rialzato di 25 punti base il primo febbraio, in ulteriore rallentamento rispetto ai 50 punti base di dicembre. “La BCE probabilmente continuerà con altri 50 punti base di rialzo a marzo, ma si intravede un miglioramento nelle diverse componenti dell’inflazione, soprattutto per alimentari ed energia, che sono una componente molto rilevante. Anche in Europa, ci sono quindi degli elementi incoraggianti a dispetto della comunicazione che resta alquanto hawkish”, spiega Fabrizio Santin, senior investment manager di Pictet Asset Management.
“In Europa, le condizioni del mercato del lavoro rimangono rigide, con i tassi di disoccupazione che restano bassi. Sebbene lo slancio relativo alla crescita delle nuove assunzioni si sia notevolmente attenuato, sia la BCE sia la BoE si aspettano che l'inflazione salariale rimanga stabile nel breve termine, in risposta all'aumento dei tassi di inflazione. Tuttavia, dato l'allentamento della domanda di personale, i rischi di una spirale inflazionistica salariale si stanno attenuando”, spiegano George Brown, economist, Schroders, e Azad Zangana, senior european economist and strategist, Schroders. La BCE, intanto, ha dichiarato che da marzo "valuterà il successivo percorso della sua politica monetaria", creando potenzialmente l'opportunità di sospendere i rialzi dei tassi. “Sebbene la presidente della BCE Lagarde nell'ultima conferenza stampa abbia dichiarato di non essersi assunta alcun impegno da marzo in poi, la nostra aspettativa, insieme a quella del mercato - concludono gli esperti -, è che i tassi d'interesse verranno tenuti fermi da quel momento in poi”.
Asset class europee YTD
Categoria Morningstar
YTD%
Rend. 3M %
Rend. 1Y %
Rend. 3Y %
Rend. 5Y %
Azionari Area Euro Large Cap
10,48
7,72
0,28
3,11
4,36
Azionari Area Euro Mid Cap
10,18
8,64
-5,42
0,68
2,09
Azionari Area Euro Flex-Cap
10,06
7,2
-4,61
0,11
1,98
Azionari Area Euro Small Cap
10,05
7,13
-5,69
5,24
3,65
Azionari Europa Large Cap Growth
10,05
5,96
-1,4
3,94
7,54
Azionari Europa Large Cap Value
8,84
8,28
1,08
4,08
3,96
Azionari Europa ex UK Small/Mid Cap
8,72
7,19
-6,46
6,77
6,16
Azionari Europa Large Cap Blend
8,5
6,61
-0,02
3,78
5,53
Azionari Europa Mid Cap
8,34
5,93
-10,07
1,61
3,92
Azionari Europa Flex-Cap
8,31
5,61
-4,45
2,89
3,87
Azionari Europa Small Cap
7,68
5,2
-11,55
3,18
3,96
Fonte: Morningstar al 16 febbraio 2023. Rendimenti.