Sta crescendo l’interesse degli investitori nei confronti degli strumenti alternativi, dopo le fuoriuscite di fine 2008. E oggi il settore hedge internazionale amministra, secondo Hedge Fund Intelligence, oltre 2.800 miliardi di dollari (2,3 trilioni) mentre, considerando nel computo anche i fondi UCITS absolute return (fondi armonizzati secondo le Direttive europee che replicano strategie tipiche del mondo hedge) il livello degli attivi sale a 3.018 miliardi (3 trilioni circa). La massa investita in questi strumenti è quindi ben superiore rispetto ai massimi di fine 2007, quando era pari a 2.500 miliardi. Nello stesso periodo, in Italia, contrariamente a un’idea diffusa di riduzione del business per le strategie hedge, l’apprezzamento per i gestori long/short è tutt’altro che diminuito. Sommando infatti i dati delle masse investite in fondi hedge di diritto italiano con il patrimonio netto dei fondi UCITS alternativi il totale è di 27,6 miliardi di euro. Anche in questo caso si supera il picco massimo di 25,3 mld toccato dai soli hedge fund di diritto italiano a fine 2007.
Il settore degli hedge internazionali amministra 2,3 trilioni di dollari

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