La domanda di beni di lusso ha segnato un tasso di crescita annuo composto del 6% negli ultimi vent’anni supportata dall’espansione della classe media nei Paesi asiatici.
La crescita della classe media nei mercati emergenti favorirà il settore del lusso. La dimensione assoluta del mercato globale dei consumi per quanto riguarda la classe media, 35 mila miliardi di dollari (2015), rappresenta oggi un terzo dell'economia mondiale. I trend secolari in atto nei mercati emergenti hanno offerto un enorme impulso ai marchi del lusso occidentali con una forte tradizione. “Ogni secondo, 5 persone nel mondo entrano a far parte della classe media”, spiega Riccardo Cervellin, amministratore delegato di GAM (Italia) SGR. “Si stima che circa il 70% del prossimo miliardo di nuovi membri della classe media sarà originaria di due soli Paesi: Cina e India”.
Ci troviamo di fronte un consumatore più giovane, più esperto di tecnologia e sempre più metropolitano nei mercati emergenti che favorisce prodotti ed esperienze premium come indicatori di uno status sociale (lifestyle). Ci sono più Millennial in Cina, 415 milioni, che in tutti gli Stati Uniti. E ancora di più in India, 440 milioni. Complessivamente questi due gruppi di consumatori superano l’intera Europa. L'età media sta diminuendo: la tendenza è guidata dall'Asia, dove i Millennial e la Generazione Z danno prova di una maggiore propensione al consumo di lusso, favorendo brand in grado di soddisfare i loro gusti.
“Questa tendenza costringe i player a una concorrenza aggressiva nell’interazione con questi consumatori attraverso nuovi canali digitali e offrendo esperienze differenziate”, spiega Swetha Ramachandran, investment manager, Luxury Brands Equity di GAM. “Per gli investitori, il settore del lusso ha generato sostanziali performance negli ultimi anni, siamo del parere che i fondamentali resteranno solidi nel lungo periodo. Riteniamo che il settore possa continuare a crescere a un tasso in singola cifra per i prossimi vent’anni, ma la composizione della crescita sarà diversa rispetto al passato”.
Generazione Z
Concetti come inclusione e sostenibilità stanno diventando una tendenza chiave. “I nativi digitali e i consumatori della Generazione Z (ai quali si riconduce un terzo della spesa totale nel lusso) mostrano il proprio status sociale con l’esibizione di uno stile di vita di lusso esperienziale sui canali social che si prestano meglio alla condivisione di esperienze”. Inoltre con lusso non si intende solo i beni materiali: “I consumatori stanno spostando le proprie spese da beni puri a esperienze di lusso uniche e differenziate tra le varie fasce di reddito, con categorie come viaggi e hospitality di lusso, salute e benessere premium, vini e liquori pregiati, automobili e ristoranti di alta gamma, che probabilmente continueranno a crescere più velocemente degli oggetti di lusso nel prossimo decenio”, conclude il gestore.Fonte: China Outbound Tourism Research Institute, Statista at Nov 2018. Canali di distribuzione del settore del lusso in Cina (Crescita del canale online).