Il taglio del rating alla Cina è davvero preoccupante?

tazza cinese
Daniel Go, Flickr, Creative Commons

Per la prima volta dal 1989 Moody’s taglia il rating della Cina. L’agenzia americana ha ridotto il punteggio del debito a lungo termine del gigante asiatico da Aa3 ad A1, con una prospettiva stabile, considerando che nei prossimi anni assistiremo probabilmente ad un calo della forza finanziaria del Paese. Secondo Moody’s la Cina è alle prese con importanti sfide e le riforme messe in moto del governo di Xi Jimping non sembrano in grado di agire velocemente. Nello specifico, l’agenzia si riferisce al problema legato all’aumento dell’indebitamento del Paese e al rallentamento della crescita economica. Le riforme del governo potrebbero riuscire a stimolare l’economia, ma non risolvono il problema del debito che continuerà a crescere. Il debito pubblico infatti potrebbe raggiungere il 40% entro il 2018 e il 45% nel 2010.

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