Come ogni anno, la società di consulenza PwC ha pubblicato il suo rapporto annuale Global Distribution Funds, in cui analizza l'evoluzione della distribuzione a livello globale.
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Come ogni anno, la società di consulenza PwC ha pubblicato il report Global Distribution Funds, in cui analizza l'evoluzione della distribuzione a livello globale. La prima conclusione è che la pandemia di COVID-19 non ha fermato la crescita. In particolare, i fondi transfrontalieri sono cresciuti fino ad arrivare a 14.128 prodotti, lo 0,7% in più rispetto al 2019.
Questo in media, perché quando si analizza l'evoluzione per Paese, ci sono grandi differenze tra l'uno e l'altro. Ad esempio, in Europa, il Portogallo è il mercato che ha sperimentato il maggior aumento del numero di nuove registrazioni nel 2020, con 749, a causa, come spiegano da PwX "della domanda di ETF da parte degli investitori nel Paese, con 637 ETF registrati solo nel 2020". In Asia Pacifico, il mercato più attivo è stato Singapore, con 471 nuove registrazioni, mentre in Medio Oriente, il Paese più attivo è stato Israele, con 221. In America, spicca il Cile, con 256 nuove registrazioni e in Africa, il Sud Africa, con 18 nuove registrazioni di cui 11 corrispondono a ETF.
Classifica per società di gestione
Il rapporto identifica anche i nomi degli asset manager più attivi in termini di strumenti transfrontalieri. E c'è stato poco cambiamento nella classifica, almeno per quanto riguarda la Top 3. Franklin Templeton continua ad essere in cima alla lista, seguito da Fidelity Investments e HSBC. Tutti ripetono le posizioni che hanno già ricoperto nel 2019.
Va notato che il 27% dei gestori di fondi distribuisce già i suoi prodotti in 3 o 4 mercati, il 26% lo fa nella fascia da 5 a 9 mercati, il 21% opta per una distribuzione tra 10 e 14 Paesi e solo l'8% è presente con i suoi prodotti in più di 20 mercati.
I fondi di diritto estero in Italia
Come negli anni precedenti, i dati della società di consulenza mostrano che l’Italia è uno dei Paesi con più offerta di fondi transfrontalieri. In particolare, il numero totale di fondi registrati in uno Stato estero e commercializzato nel nostro Paese ammonta a 8.009 di cui 214 aggiunti nell'ultimo anno. I fondi diritto lussemburghese sono i più numerosi (4.308), seguiti da quelli irlandesi (2.694).