In Symphonia la fund selection si basa su “confronto e scambio” tra competenze differenti

Marco Toscano, Valentina Madama
Marco Toscano, Valentina Madama (Symphonia SGR). Foto Francesco Prandoni per FundsPeople

Un processo che coinvolge, al tempo stesso, una professionista del team gestioni e uno del team advisory: “In modo che analisi e procedimento con cui si arriva a selezionare un fondo siano univoci e confrontabili, sia che si tratti di un fondo in advisory, sia che si tratti di un fondo utilizzato all’interno dei prodotti gestiti”. Con questo approccio il team di fund selection di Symphonia SGR, società di gestione del risparmio che vanta oltre 25 anni di attività sulla piazza finanziaria italiana, controllata da Banca Investis dal 2003, imposta la sua strategia di selezione dei fondi. A spiegare a FundsPeople le motivazioni sottostanti a questa “linea parallela” di azione, sono Valentina Madama, portfolio manager, e Marco Toscano, fund selector della SGR, raggiunti a Milano presso la sede della società in via Broletto.

Nello specifico delle competenze dei singoli professionisti, Madama spiega come sia lei la responsabile della selezione di fondi terzi all’interno delle gestioni patrimoniali; mentre l’attività di Toscano, che ha un maggior focus sull’analisi quantitativa, “comprende sia la selezione dei fondi da inserire nel database, a cui poi si accede per ricercare i prodotti utilizzati nelle gestioni, sia la costruzione dei portafogli modello che sono utilizzati sul collocamento”. Toscano fa parte del team Advisory con altri due professionisti: Alessandro Moro, focalizzato sul fixed income, ed Elena Beltramo specializzata sull’equity, sotto la regia di Dario Angelino, strategist e responsabile del team.