India, come capitalizzare la crescita di quella che sarà la terza economia più grande al mondo

India
Foto di Sylwia Bartyzel (Unsplash)

Un contesto politico favorevole, tassi di crescita del PIL più elevati al mondo negli ultimi anni, riforme strutturali e innovazione tecnologica. Questi sono solo alcuni dei fattori per i quali l'India è (ri)tornata sotto la lente degli investitori di tutto il mondo. A passarli in rassegna è Bhuvnesh Singh, gestore del fondo Comgest Growth India di Comgest intervenuto di recente a un evento organizzato dalla società nei loro uffici di Milano. "L'India è destinata a diventare la terza economia più grande al mondo entro la fine di questo decennio. Il quadro è favorevole, con una minore dipendenza dal commercio, il calo dei prezzi del greggio e una politica monetaria espansiva sotto forma di iniezioni di liquidità e tagli dei tassi", dice. Basti pensare che negli ultimi 20 anni, dal 2005 a oggi, l’India ha fatto segnare un 8,5% di tasso di crescita PIL in dollaro US e un ROE pari al 15,5 per cento.

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