Pietro Sforza, professionista di lungo corso, ha avviato la sua carriera proprio in ING nel 2001. Con questo ingresso la società intende far evolvere e consolidare il modello di servizio della rete di consulenti.
Un nuovo direttore commerciale financial advisors & wealth fa il suo ingresso nella branch italiana di ING. Si tratta di Pietro Sforza, che “porta in ING Italia una solida esperienza maturata in ambito reti di consulenza finanziaria grazie a un percorso professionale di 23 anni nel settore, iniziato proprio in ING nel 2001”. Obiettivo del nuovo ingresso è far evolvere e consolidare il modello di servizio della rete di consulenti di ING, che continuerà a puntare sullo sviluppo dei giovani talenti (attualmente sono circa 200 i professionisti formati in partnership con SDA Bocconi) e al contempo sull’integrazione di profili sempre più senior, che contribuiranno ad accelerare il percorso crescita e di maturazione professionale della rete.
Il profilo
Nel suo percorso professionale, da sempre in ambito direzione commerciale rete, Sforza ha contribuito a due importanti operazioni di integrazione di reti, Xelion e ING Sviluppo nel 2003 e Fineco e Xelion nel 2007, per poi assumere negli ultimi 17 anni incarichi di rilevanza crescente all’interno della direzione commerciale rete PFA & private banking di Fineco. “Per la sua professionalità, la lunga esperienza e i risultati ottenuti finora, Pietro Sforza è il manager ideale per far fare un salto di qualità al modello distributivo dei prodotti e servizi di investimento di ING Italia”, commenta Matteo Pomoni, head of Investment & Wealth di ING Italia. “ING in Italia è in una fase di forte espansione in ambito investimenti e advisory: stiamo aumentando l’offerta di prodotti e servizi, per poter garantire sempre di più un servizio di consulenza personalizzato, trasparente e di qualità ai clienti, e ora vogliamo anche sviluppare ulteriormente la nostra rete, per servire nuovi segmenti di clientela e diventare così un partner rilevante in Italia per la gestione dei risparmi e degli investimenti”.