Investire in acqua, una soluzione per combattere l’inflazione

Alfanhuì, Flickr, Creative Commons
Alfanhuì, Flickr, Creative Commons

Gli investimenti in acqua sono spesso associati a soluzioni di investimento poco diversificate, ad alto rischio e concentrati principalmente sul settore delle utilities. L’universo dell’acqua sta coinvolgendo diversi mercati, settori e regioni e le opportunità di investimento sono molteplici. Dal punto di vista del ciclo economico, il settore dell’acqua è caratterizzato da società difensive e cicliche e offre opportunità con un livello di rischio paragonabile a quello del mercato azionario globale. L’acqua offre opportunità di crescita importanti in vari mercati, dai consumatori privati, al settore agricolo e industriale. Gli investimenti in infrastrutture idriche continuano ad aumentare sia nei Paesi sviluppati che in quelli emergenti, così come la domanda per aver accesso all’acqua potabile. A seguito della vittoria di Trump alle elezioni americane e alla Brexit, che hanno di fatto sorpreso i mercati aumentando il livello di incertezza politica e economica, la spesa per infrastrutture idriche è aumentata e costituisce un catalizzatore positivo per i portafogli.

Marc Olivier Buffle, specialista di fondi tematici di Pictet AM, afferma come “se l’inflazione aumenta, bisogna proteggere i portafogli anche con attività reali”. Nella categoria delle attività reali rientrano il legno, terre agricole, infrastrutture private e quotate e società la cui attività è legata a risorse di base. Secondo Buffle, il vantaggio di investire in attività reali attraverso imprese quotate risiede in minori requisiti di investimento, liquidità giornaliera, maggiore diversificazione geografica e possibilità di posizioni tattiche per aggiustare il livello desiderato di esposizione ciclica e difensiva.

Nella categoria dei fondi azionari del settore acqua troviamo il Pictet-Water, un fondo con rating Blockbuster, che ha realizzato un rendimento di +9,2% nel 2016 e un YTD pari a +4,30%. Il prodotto mira a ottenere una crescita del capitale investendo almeno due terzi del patrimonio in azioni emesse da società con sede in tutto il mondo la cui attività costituisce parte integrante del ciclo dell’acqua, come per esempio forniture idriche, servizi di trattamento, tecnologia dell’acqua e servizi ambientali. Il comparto può investire fino al 30% delle attività in azioni A cinesi mediante il regime RQFII e/o il programma Hong Kong Stock Connect e/o indirettamente mediante strumenti derivati su azioni A cinesi. Il comparto è gestito attivamente utilizzando un processo di investimento basato su rigorose analisi e valutazione dei fondamentali delle società, allo scopo di investire in società che offrono un apprezzamento del capitale. Il gestore può far ricorso a strumenti derivati ai fini di investimento e copertura dei rischi. Gli investimenti del fondo si concentrano prevalentemente negli Stati Uniti (54%) e in Europa (14%), mentre a livello settoriale il gestore si focalizza prevalentemente nel settore dei beni industriali (48%) e dei servizi di pubblica utilità (26,5%).