Il fondo di J.P. Morgan AM, gestito da Susan Bao e Steven Lee, ha ottenuto quest'anno il Rating FundsPeople+. Segue un processo di investimento basato sull'analisi fondamentale e bottom-up.
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Il JPM US Select Equity Plus è un fondo azionario statunitense core che segue una strategia 130/30. Ciò significa che, oltre a investire nelle società che ritiene più interessanti, ha anche la possibilità di assumere alcune posizioni corte.
Questo fondo di J.P. Morgan AM, gestito da Susan Bao e Steven Lee, ha ottenuto nel 2025 il Rating FundsPeople+. Segue un processo di investimento basato sull'analisi fondamentale, completamente bottom-up. Questo processo, come lo descrivono Bao e Lee, è “ben definito” e si concentra sulla selezione dei titoli, sulla gestione del rischio e la comprensione dei rendimenti normalizzati a lungo termine, consentendo ai gestori di trarre vantaggio da eventuali errori di valutazione del mercato.
I gestori del fondo, ciascuno con oltre 25 anni di esperienza, dispongono anche di un modello di valutazione proprietario. Questo strumento viene utilizzato per veicolare le opinioni dei gestori del fondo che sono supportati a loro volta da un team di analisti azionari statunitensi, composto da professionisti con un'esperienza media di oltre 20 anni nel settore.
Fasi chiave del processo d'investimento
“L'elemento più distintivo del nostro processo di selezione dei titoli è l'impegno nella ricerca fondamentale proprietaria. Questa è la principale cifra distintiva del valore che cerchiamo di offrire”, affermano Bao e Lee. Il processo di investimento si articola in tre fasi fondamentali:
- Ricerca fondamentale: gli analisti della società conducono ricerche nei rispettivi settori, “utilizzando quadri sistematici, compresi i criteri ESG, che creano un vantaggio informativo unico”, spiegano.
- Quadro di valutazione: La ricerca degli analisti si concentra sugli utili e sui flussi di cassa a medio e lungo termine. Questo viene tradotto in un modello di valutazione proprietario.
- Costruzione del portafoglio: i gestori cercano di massimizzare le conoscenze degli analisti costruendo i portafogli in modo controllato dal punto di vista del rischio. Il team di gestione, guidato da Bao e Lee, lavora, come già detto, a stretto contatto con l'esperto team di ricerca azionaria. Le loro analisi e intuizioni si riflettono in un portafoglio con posizioni lunghe e corte. Si tratta di un portafoglio in cui il team ha un elevato grado di fiducia e un interessante rapporto rischio-rendimento.
Il portafoglio
Secondo i gestori, il portafoglio è composto da un'ampia diversificazione di titoli statunitensi a grande capitalizzazione. L'obiettivo è generare valore attraverso una selezione bottom-up. “I nostri principali sovrappesi sono nei settori dei media, dei grandi broker e della tecnologia farmaceutica e medica”, affermano Bao e Lee. “Rimaniamo cauti e selettivi nei settori dei consumi ciclici, dei servizi finanziari/commerciali e dei beni di prima necessità”, aggiungono.
Prospettive macroeconomiche
Il team di gestione rimane concentrato sui fondamentali economici e sugli utili societari. Le stime dei nostri analisti sugli utili dell'indice S&P 500”, spiegano Bao e Lee, ‘prevedono un +13% entro il 2025 e un +14% entro il 2026’. Sebbene questa previsione sia soggetta a revisione, i gestori affermano che riflette la loro migliore analisi delle aspettative sugli utili.
Il rallentamento dell'inflazione e il miglioramento delle prospettive di crescita hanno contribuito ad alimentare l'ottimismo per un atterraggio morbido. Tuttavia, i due gestori di J.P. Morgan AM avvertono che alcuni rischi sistemici, “come l'impatto politico di una nuova amministrazione Trump, il ritmo potenzialmente più lento dei tagli dei tassi e le significative tensioni geopolitiche, potrebbero generare volatilità sul mercato”. Al di là della volatilità, continuano a concentrarsi sui titoli ad alta convinzione, sfruttando i movimenti del mercato per individuare interessanti opportunità di stock-picking.