Kairos ed Engadine Partners vicini a un accordo di collaborazione strategica

Roman Fox, Unsplash

Nuovo deal negli uffici londinesi di Kairos Investment Management Ltd. La società inglese controllata dal Gruppo Kairos, ed Engadine Partners LLP, società di gestione indipendente specializzata in investimenti alternativi con sede a Londra, sono al lavoro sulle battute finali di un accordo di collaborazione che ha l’obiettivo di rafforzare e far leva sulla reciproca expertise nel settore degli investimenti e sulla rispettiva rete di distribuzione.

Attraverso questo sodalizio, si legge in una nota, Kairos potrà rafforzare l’attività di Kairos IM, la società del Gruppo specializzata nella gestione di fondi alternativi, potenziando l’offerta di soluzioni long-short europee. Marcello Sallusti, fondatore di Engadine Partners, sarà nominato Chief investment officer (CIO) di Kairos IM mantenendo l’incarico di CIO degli attuali fondi Engadine.  "Credo fortemente nella collaborazione con Kairos perché condividiamo lo stesso DNA gestionale e sono convinto che insieme potremo rafforzare ulteriormente il nostro posizionamento sulla piazza di Londra, che rimane uno dei più importanti hub finanziari internazionali. Abbiamo intrapreso un percorso di crescita ed innovazione e siamo entusiasti di poter mettere a sistema le nostre reciproche competenze per continuare ad offrire soluzioni di investimento al mercato internazionale", ha commentato Sallusti.

L'accordo di collaborazione tra le due società prevedrà lo sviluppo congiunto di una nuova gamma di fondi in co-brand basati sull'attuale strategia di Engadine. In particolare, Kairos IM agirà sia come investment manager sia come management company di Engadine Equity Fund, prodotto azionario long-short con focus europeo, scelta preferenziale di una clientela istituzionale statunitense. "La collaborazione con Engadine Partners – ha sottolineato Alberto Castelli, CEO di Kairos Group – rappresenta una tappa importante nel posizionamento di Kairos come società leader negli investimenti alternativi a gestione attiva. Grazie all'unione delle competenze di entrambe le società nella gestione degli investimenti, sono sicuro che la nostra offerta diventerà ancora più distintiva. Accanto al nostro portafoglio clienti prevalentemente europeo, potremo estendere i nostri servizi anche al mercato americano. Credo che la cooperazione strategica tra le due società, che condividono la stessa cultura e gli stessi valori imprenditoriali, si potrà tradurre in una solida base che ci consentirà di cogliere con successo le prossime opportunità di business”.