L’asset manager internazionale vanta un solido track record nella filosofia value da oltre 15 anni e dopo Francia, Spagna e Singapore continua a crescere in Europa.
Amiral Gestion presenta il suo approccio value investing in Italia e annuncia un solido piano di sviluppo nel Paese. “La filosofia di investimento value, tradizione della casa da oltre 15 anni, consente di analizzare in maniera approfondita le singole società, calcolandone il valore intrinseco tramite l’attenta analisi del team di gestione, e di investire solo in limitate occasioni. Le valutazioni delle società si basano su previsioni prudenti e sulla ricerca di un ampio margine tra valore intrinseco e prezzo di mercato, indipendentemente da oscillazioni del mercato, trend macroeconomici e mode”, fanno sapere dalla società.
L’analisi si concentra sulle società che vengono studiate e modellizzate direttamente dai gestori dell’asset manager: “idee contrarian che, tramite un approccio di lungo termine, sono in grado di offrire un vantaggio competitivo agli investitori. Il nostro obiettivo primario è quello di generare alpha costante nel lungo termine. Il nostro track record è straordinario e desideriamo dimostrare di essere in grado di proseguire in questa direzione, continuando a offrire questi risultati anche in futuro”, afferma Francisco Rodríguez D’Achille, head of Institutional Business Development di Amiral Gestion. “La strategia dei sub-portafogli, unita alla nostra struttura di partnership e a un team di investimento molto ampio, ci ha garantito la flessibilità necessaria per affrontare lo scenario che ha caratterizzato i mercati finanziari in questi ultimi anni. Siamo felici di poter mettere a disposizione la nostra expertise agli investitori italiani”.
Il processo è quello di investire quindi in società che il team comprende alla perfezione. L’universo di investimento è costruito sulla base del cerchio di competenze della casa, ossia sempre composto da aziende che il team è in grado di modellizzare. La selezione è concentrate, e viene applicata la tecnica delle “punch card” di Buffett, dove le prime 20 posizioni dei fondi rappresentano il 50% circa dei portafogli.
L’attività scalabile senza compromettere la performance consente la creazione di nuovi sottoportafogli man mano che aumenta il patrimonio in gestione. “Attraiamo i migliori professionisti del settore. Il team di investimento dispone di grandi capacità e si distingue in particolare per dinamismo ed eccellenza. Grazie all’atteggiamento critico che devono assumere gli altri gestori rispetto alle idee presentate, ogni società risulta valutata da molti punti di vista. I portafogli concentrati sono una sana diversificazione, il meglio dei due mondi: data la presenza di vari sub-portfolio con ponderazioni diverse all’interno del fondo, molte delle società incluse hanno una ponderazione molto limitata nel portafoglio complessivo, mentre le società incluse dal gestore nel sub-portfolio più grande avranno una ponderazione superiore nel portafoglio complessivo”, spiega Rodríguez D’Achille.
Fonte: Amiral Gestion.
François Badelon, presidente e fondatore di Amiral Gestion, conclude: “Ho fondato Amiral Gestion nel 2003 e da allora abbiamo sempre cercato di collaborare con i migliori professionisti del settore. È una sfida che non finisce mai e lavoriamo ogni giorno con un team di comprovata esperienza per offrire un importante valore aggiunto ai clienti e raggiungere ottimi risultati”.