La gestione alternativa vista dai fund buyer

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foto: autor Flavio Ronco, Flickr, creative commons

I fund buyers stanno cercando in modo crescente di diversificare il rischio di portafoglio e il 70% crede che sia fondamentale utilizzare gli investimenti alternativi. La gran maggioranza (il 65%) crede che le asset class tradizionali sono troppo correlate per essere identificate come fonti distintive di rendimento, mentre un range di strategie alternative può aiutare a diversificare ulteriormente il portafoglio. Ma attraverso quali strumenti?

Secondo un'indagine svolta da Natixis Investment Managers tra 200 fund buyer a livello globale, responsabili della selezione dei fondi all’interno di private bank, assicurazioni, fondi di fondi e altre piattaforme retail, quasi la metà dei professionisti (47%) guarda alle commodities, il 44% alle strategie global macro, il 43% alle infrastrutture, il 38% al private equity. Anticipando la maggiore volatilità dei mercati, la metà dei fund buyer interpellati (51%) ha indicato il potenziale delle strategie azionarie con copertura per assorbire gli shock dei mercati, mentre il 36% ha affermato che le strategie managed futures sono adatte a un contesto di mercato sempre più volatile.

Uno strumento efficace per generare alpha
Le strategie alternative non sono comunque utilizzate soltanto per diversificare i portafogli. Oltre un terzo dei fund buyer vede negli investimenti alternativi uno strumento efficace per generare alpha. Quasi tre su cinque (58%) riferiscono che per la generazione di rendimento la loro organizzazione utilizza sempre più spesso strategie alternative in sostituzione del reddito fisso, con una netta preferenza per il settore immobiliare (52%); quattro su dieci ritengono che le infrastrutture siano adatte a conseguire gli obiettivi di rendimento, mentre più di un terzo (35%) considera il private debt un efficace veicolo di generazione di performance. Oltre la metà (58%) ha individuato nel private equity una strategia efficace per generare rendimenti più elevati, mentre un terzo (31%) ha evidenziato anche il private debt.

"I fund buyer si trovano di fronte a una serie di obiettivi di portafoglio il cui raggiungimento è reso difficile dall'attuale contesto di mercato: generare performance in un contesto a basso rendimento, ottenere alpha con correlazioni sono elevate, minimizzare gli effetti della volatilità o migliorare la diversificazione complessiva. Per rispondere a queste sfide gli investitori professionali preferiscono affidarsi a una gestione attiva e aumentare le loro capacità tramite gli investimenti alternativi", ha commentato Matthew Shafer, head of Wholesale di Natixis Investment Managers.