La rivoluzione digitale democratizza gli investimenti

tecnologia
zsoolt, Flickr, Creative Commons

Quando la tecnologia entra prepotentemente in un settore, dà il via a una rivoluzione digitale che modifica radicalmente il settore stesso e oggi, con lo sviluppo del fintech, è senza dubbio il momento della finanza. L’asset management vive però un grande paradosso: è un business virtuale ma opera con un’infrastruttura tecnologica relativamente modesta. La grande sfida che il settore dovrà affrontare è proprio quella di come investire in un mondo dominato dalla tecnologia e dove il digitale sta rivoluzionando la finanza. Sempre più startup fintech (oltre 750 nate dal 2011 a oggi a livello internazionale) che offrono modelli di investimento black-box, soluzioni alternative alla tradizionale offerta. Si diffondono le Application Program Interfaces (API), infrastrutture che consentono alle organizzazioni di diventare più aperte, integrarsi con nuovi attori e modificare il proprio assetto. Si inizia a capire il grande valore delle informazioni, ma meno della metà solo degli istituti finanziari inserisce i big data Analytics nei suoi piani strategici, utilizzandoli principalmente nella relazione con i clienti, molto poco nei prodotti finanziari. L'intelligenza artificiale rende più efficienti i processi di asset management, ma solo un quinto degli istituti tradizionali la utilizza. È iniziata la rivoluzione della blockchain, anche se in pochi la sperimentano. Sono questi gli ingredienti del quadro tecnologico in cui stiamo vivendo.

Questo è un articolo riservato agli utenti FundsPeople. Se sei già registrato, accedi tramite il pulsante Login. Se non hai ancora un account, ti invitiamo a registrarti per scoprire tutti i contenuti che FundsPeople ha da offrire.