La strada verso una Brexit “pura”

Colin Mutchler, Flickr, Creative Commons
Colin Mutchler, Flickr, Creative Commons

Martedì 17 gennaio, il Primo Ministro Theresa May ha tenuto il suo tanto atteso discorso inerente al suo approccio con la Brexit, confermando che porterà avanti una Brexit definendola “pura”. Theresa May ha quindi chiarito la posizione del Regno Unito sulla Brexit, sette mesi dopo il voto a favore del leave, dichiarando la sua intenzione di perseguire una Brexit “pura”, come era stato trapelato dalla stampa lo scorso fine settimana. Il Regno Unito non sarà un membro dell’Unione Europea, né del mercato unico, e molto probabilmente, nemmeno dell’unione doganale. Secondo il Primo Ministro, la decisione di perseguire una Brexit “pura” è logica e razionale, data l’apparente impossibilità di cercare di negoziare l’adesione al mercato unico, ma anche l’impossibilità di riprendere il controllo dell’immigrazione e della sovranità.

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