Lanci di fondi attivi: l’attenzione è su tecnologia, transizione energetica e bond

Con l’obiettivo di intercettare la prossima ondata di innovazioni tecnologiche Carmignac lancia il fondo azionario Carmignac Portfolio Tech Solutions. Si tratta di uno dei pochi fondi tecnologici con un obiettivo di investimento sostenibile sul mercato europeo, ed è conforme con l’Articolo 9 del Regolamento SFDR.

“Grazie all’intelligenza artificiale (IA) che genera nuove aziende leader ed ampliato le prospettive, il settore sta tornando a registrare un’accelerazione, innescando l’avvio di un nuovo ciclo tecnologico”, dicono dalla società di gestione. “”La tecnologia è al centro delle transizioni ambientali e sociali già in atto, il che la rende un vero e proprio catalizzatore di crescita sostenibile nel lungo periodo”, avvertono.

Il fondo è gestito da Kristofer Barrett, gestore della strategia azionaria globale Carmignac Investissement, e co-gestore della strategia flessibile multi-asset Carmignac Patrimoine. Barrett è specializzato nella selezione attiva di titoli azionari, e ha gestito una strategia azionaria focalizzata sul settore tecnologico da marzo 2020 a febbraio 2024, prima di entrare a far parte di Carmignac ad aprile 2024.

Robeco rafforza la sua posizione negli investimenti nella transizione con il lancio di due nuove strategie azionarie e il riposizionamento di due strategie obbligazionarie. La strategia Emerging Markets Climate Transition Equities si concentra specificamente sulla transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, in linea con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi. Anche la strategia Transition Asian Equities, più ampia, si concentra sulla transizione climatica, ma integra anche altri obiettivi ambientali e sociali.

Parallelamente al lancio delle nuove strategie, Robeco ha riposizionato due strategie obbligazionarie già esistenti: la strategia Transition Emerging Credits (ex Sustainable Emerging Credits) e, come annunciato ad aprile, la strategia Transition Asian Bonds (ex Sustainable Asian Bonds).

Si stima che siano necessari 125.000 miliardi di dollari per portare le economie emergenti globali ad azzerare le emissioni nette entro il 2050. Poiché i maggiori cambiamenti stanno avvenendo in Asia e nei mercati emergenti, Robeco sta concentrando le proprie strategie su questi mercati.

DPAM lancia due nuove strategie d’investimento a impatto all'interno della sua gamma azionaria globale e obbligazionaria corporate a scadenza fissa.

Il duplice obiettivo del fondo DPAM L Equities World Impact è quello di produrre un impatto ambientale e sociale positivo, ottenendo al contempo una crescita del capitale a lungo termine.

Mentre il fondo DPAM L Bonds EUR Impact Corporate 2028 ha due obiettivi complementari: convogliare gli investimenti verso obbligazioni societarie con un obiettivo sociale o ambientale positivo e generare un rendimento e/o incrementare il capitale entro il 29 dicembre 2028.

Le due nuove strategie sono classificate come Articolo 9 nel quadro della direttiva SFDR.

BNY Investments annuncia il lancio del BNY Mellon Global Aggregate Bond Fund. Il fondo è gestito da Insight Investment, società di gestione parte di BNY Investments, e viene lanciato con circa 150 milioni di dollari di seed capital da clienti.

Il fondo mira a generare un rendimento totale composto dal reddito e dalla crescita del capitale, investendo in un portafoglio globale di titoli governativi e di credito di qualità prevalentemente investment grade.

La strategia Global Aggregate Bond può contare sulle competenze combinate dei team Global Credit, Global Rates e Macro Research di Insight, che fanno parte del più ampio Fixed Income Group globale composto da 166 professionisti dell'investimento.

AllianceBernstein lancia due nuove strategie obbligazionarie sistematiche: l’AB European Corporate Bond Portfolio e l’AB USD Corporate Bond Portfolio.

Questi comparti utilizzano un approccio sistematico, basato sulla ricerca quantitativa, con l’obiettivo di costruire portafogli ben diversificati. Focalizzati entrambi sul credito corporate investment grade, l’AB European Corporate Bond investirà in bond denominati in euro, mentre l’AB USD Corporate Bond Portfolio in obbligazioni denominate in USD.

I due fondi si affiancano all’attuale gamma di soluzioni Fixed Income di AB e offriranno agli investitori obbligazionari opportunità di rendimenti superiori, ripetibili e non correlati rispetto ai benchmark di riferimento.

Candriam, gestore multi-asset globale focalizzato sugli investimenti sostenibili e responsabili, lancia il Candriam Equities L ESG Market Neutral Fund. Questa strategia innovativa e gestita attivamente mira a combinare solide analisi finanziarie ed ESG all'interno di un quadro sistematico Market Neutral, con l'obiettivo di offrire agli investitori rendimenti allineati ai principi di sostenibilità, diversificati e non correlati.

Il fondo identifica opportunità di investimento long e short considerando contemporaneamente criteri finanziari ed ESG, creando un portafoglio market neutral diversificato che considera queste opportunità insieme al rischio e agli obiettivi ESG. Partendo dall’universo delle azioni più liquide nei mercati sviluppati globali, il team ESG di Candriam applica il suo modello ESG proprietario per valutare le credenziali ESG di ciascuna azienda. Successivamente, il Team Quantitative Equity utilizza un framework proprietario per valutare e assegnare un punteggio all’attrattività finanziaria di ciascuna azienda, valutando valore, qualità, crescita, sentiment del mercato e volatilità.

Il portafoglio adotta una strategia che prevede di prendere posizioni long in aziende che Candriam riconosce come leader nella sostenibilità, aziende con solide prospettive finanziarie e ottimi risultati sul fronte ESG, e posizioni short in quelle identificate come meno sostenibili, aziende con fondamentali finanziari e criteri ESG deboli. Questo approccio è stato concepito con l'obiettivo di generare rendimenti positivi stabili e decorrelati dai mercati tradizionali.

Parte della piattaforma sugli investimenti alternativi di Candriam, il fondo è gestito da Bart Goosens, Global Head of Quantitative Equity e Deputy Global Head of Alternative Investments, e da Dave Benichou, Deputy Head of Quantitative Equity.

Lombard Odier Investment Managers lancia la strategia DataEdge Market Neutral. Combina l’analisi dei big data e l’esperienza di investimento sistematico per identificare i trend relativi al comportamento dei consumatori e il loro impatto sulle previsioni degli utili societari, al fine di cogliere opportunità di alfa per gli investitori. La strategia è stata lanciata tre anni fa ed è ora aperta per la prima volta a investitori esterni e in formato UCITS.

La strategia si basa sull’analisi di dati alternativi raccolti da diverse aree geografiche, settori e fonti, tra cui transazioni con carta di credito, ricevute digitali, traffico web, attività sulle app e servizi di geolocalizzazione. Questo “vantaggio informativo” migliora la previsione dei risultati aziendali, per prevedere al meglio le sorprese sugli utili e individuare il potenziale alfa.

Attualmente l’universo d’investimento è incentrato sugli Stati Uniti, con un focus prevalente su società a piccola e media capitalizzazione attive nei settori dei consumi, della tecnologia, dell’industria e dell’healthcare. La strategia monitora quotidianamente quasi 700 società, al fine di sviluppare un portafoglio contrarian e diversificato composto da 200-250 titoli attivi, in cui vediamo un forte potenziale di divergenza tra i risultati e le aspettative del mercato, generando così un potenziale di alfa.

La strategia DataEdge è gestita dai Co-Lead Portfolio Manager Laurent Joué e Marc Pellaud, che vantano un’esperienza complessiva di 36 anni nelle strategie alternative sistematiche

Swiss Life Asset Managers amplia la propria offerta sui mercati privati e mette a disposizione degli investitori il quarto fondo core/core + internazionale dedicato Swiss Life Funds (LUX) Global Infrastructure Opportunities IV SCSp, SICAV-RAIF (GIO IV). Il fondo d’investimento chiuso è destinato a investitori qualificati o professionali e ha una dimensione target di 2,5 miliardi di euro con prima chiusura prevista per il primo trimestre 2025.

Il fondo GIO IV proseguirà la strategia dei fondi precedenti, con l’obiettivo di effettuare investimenti diretti a lungo termine in infrastrutture di medie dimensioni, investendo in società ad alta intensità di capitale in settori a prova di futuro come trasporti, energie rinnovabili, servizi di pubblica utilità e infrastrutture digitali. Queste società saranno selezionate per i propri flussi di cassa consolidati, con volatilità limitata e potenziale di crescita calcolato.