Con dati macro che tendono a migliorare, sono sempre più quelli che considerano i fondi di small cap come una buona opportunità. È vero che queste aziende offrono una maggiore redditività a lungo termine?
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L’andamento storico delle piccole e medie capitalizzazioni tende a registrare i rendimenti migliori nelle prime fasi di ripresa del ciclo economico, dovuto al fatto che di solito sovraponderano i settori ciclici come quello finanziario e industriale oltre ad avere, di media, un focus domestico superiore. Inoltre, molti investitori si stanno rivolgendo alle small caps per capitalizzare la ripresa, considerando che l’aspettativa del consenso è che si verifichi un aumento del PIL globale nei prossimi tre anni.
Secondo molte statistiche, infatti, le small cap battono le large cap per ben tre anni dopo l’uscita da una recessione. Questo significa che, quando il bear market, che di solito anticipa la recessione arriva alla fine, nei 36 mesi successivi, generalmente, le piccole capitalizzazioni ottengono risultati migliori delle grandi. Un altro fattore di vantaggio delle small caps è che molte di queste aziende hanno contabilità più equilibrate e livelli di debito più bassi.
Indipendentemente da questi aspetti, è chiaro che il ritorno di fiducia verso i mercati europei (e con esso, la propensione al rischio) grazie ai primi segnali di ripresa economica, sta permettendo a segmenti di mercato accantonati durante la crisi di guadagnare di nuovo popolarità. Sono molti i gestori che ritengono che le small caps abbiamo un elevato potenziale di crescita.
Secondo Cristina Matti, gestore del fondo European Potential di Pioneer Investments, che investe in piccole e medie imprese europee, "le small cap hanno evidenziato quest’anno performance positive, se pur associate a una volatilità più pronunciata rispetto alle large cap, e mantengono un potenziale di crescita ancora elevato".
Nel 2014 le small caps vincono la battaglia ma non la guerra
Quelli che hanno sottopesato negli ultimi anni questo segmento di mercato nei loro portafogli si sono sbagliati. Prendendo come riferimento il principale indice globale delle small caps si osserva che il rendimento annualizzato negli ultimi cinque anni del MSCI Small Cap Index è stato del 18,8%, 3,7 punti superiore a quello registrato dal MSCI World (15,1%). Ma c’è un però. Come di solito succede per le small caps, la migliore performance delle società di piccola capitalizzazione rispetto alle grandi è stata generata da una maggiore volatilità, che nel caso dell’indece delle small cap, in termini annualizzati a cinque anni, è stato del 16,6%, rispetto al 14,7% del MSCI World Index.
Per quanto riguarda le small cap europee, i guadagni sono stati leggermente superiori. L'Indice MSCI Europe Small Cap Index dal 2009 accumula un rendimento annualizzato del 19,3%, mezzo punto sopra l'indice generale, anche se la volatilità annualizzata delle small caps in questo periodo è stata significativamente superiore a quella registrata dal MSCI Small Cap Index (21,5% contro 16,6%). Nel 2012 e 2013 sia l’indice globale delle small cap che quello europeo hann sovraperformato l'MSCI World. Tuttavia nella prima metà del 2014 le small caps stanno perdendo la battaglia contro le grandi.
Infatti il MSCI Small Cap Index è aumentato del 2,5% nel primo semestre, mentre quello mondiale è cresciuto del 4,6%. Questo accade a livello globale, come nel caso dell'Europa la situazione è esattamente l'opposto. L’indice delle small caps è in crescita del 6,5%, mezzo punto in più rispetto al MSCI Europe.
I fondi italiani più redditizi
Per quanto riguarda i fondi italiani, quelli che investono in small/mid caps hanno di media rendimenti di lungo periodo più alti rispetto a quelli delle large caps. In Italia sono domiciliati 100 fondi che investono in large e small caps, 90 e10 rispettivamente. In cima alla classifica dei più redditizi per quanto riguarda le large cap troviamo il fondo Azimut Trend con un rendimento del 10% circa negli ultimi sei mesi, , stando ai dati di Morningstar Direct. Nella categoria small/mid caps troviamo invece al primo posto il fondo Soprarno Azioni Globale A.
Rendimento medio delle categorie dei fondi di diritto italiano
Categoria | Rendimento medio a 6 mesi (%) | Rendimento medio a 1 anni (%) | Rendimento medio a 3 anni (%) | Rendimento medio a 5 anni (%) |
Europe Equity Large Cap | -1,00 | 8,03 | 12,08 | 7,28 |
Europe Equity Mid/Small Cap | -5,24 | 8,56 | 13,58 | 10,44 |
Global Equity Large Cap | 4,66 | 9,62 | 14,10 | 9,48 |
Global Equity Mid/Small Cap | 1,36 | 11,26 | 15,22 | 8,48 |
US Equity Large Cap Blend | 7,83 | 13,66 | 17,95 | 13,43 |
US Equity Large Cap Growth | 7,48 | 15,59 | 17,97 | 14,00 |
US Equity Large Cap Value | 7,49 | 15,53 | 20,57 | 12,24 |
US Equity Small Cap | 2,05 | 11,75 | 18,75 | 16,23 |
Fonte: Morningstar Direct. Dati al 18 agosto 2014