Le criptovalute più apprezzate dai gestori patrimoniali

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Harrison Kugler, immagine concessa (Unsplash)

Nonostante l'inizio particolarmente volatile di quest'anno, tre gestori su quattro prevedono di aumentare l'esposizione alle criptovalute. Lo rivela un sondaggio realizzato da HANetf tra i gestori patrimoniali e i consulenti finanziari indipendenti di tutta Europa e recentemente pubblicato all’interno dell’analisi sul mondo degli asset digitali Digital Assets & Crypto Review. Secondo l'indagine entro i prossimi 12 mesi il 75% degli intervistati (su un campione di 75 gestori patrimoniali di Regno Unito, Italia, Germania e Svizzera) prevede di aumentare la propria esposizione alle criptovalute. Inoltre, alla domanda su quale moneta digitale hanno una view positiva i professionisti hanno indicatoil Bitcoin. La più antica tra le cripto valute resta dunque la moneta digitale di preferenza.Tuttavia un numero significativo di intervistati hanno identificato Solano, Cardano, Polkadot e Ether tra quelle apprezzate.

Monete digitali, per quale una view positiva?

Fonte: HANetf, Digital Assets & Crypto Review

Più della metà degli intervistati si aspetta inoltre che nei prossimi tre anni vi sarà un ambiente normativo più severo per gli asset digitali e le criptovalute. Secondo gli esperti del settore, infatti, una regolamentazione più chiara e rigorosa comporterebbe un cambiamento gradito agli investitori, in quanto porterebbe maggiore stabilità in un mercato notoriamente volatile. Per quasi un terzo degli intervistati il Regno Unito sarà il paese europeo che tra cinque anni avrà l’ambiente normativo più favorevole per le cripto, seguito da Svizzera e a pari merito da Germania e Italia. Infine desta interesse anche il paragone con le asset class tradizionali. Il 43% dei gestori identifica maggiormente le cripto con l’oro, il 33% le correla ai titoli tech ma solo il 4% la considera un’asset class autonoma.